Ritorno al passato per l’elenco dei prodotti gluten free erogabili in regime di rimborso, che torna a essere quello in vigore fino al 24 ottobre scorso. E’ l’indicazione che arriva dalla circolare con cui il ministero della Salute riferisce della sospensiva accordata dal Tar Lazio su ricorso di un’azienda, che aveva impugnato il decreto 10 agosto 2018 nella parte in cui esclude dal Registro nazionale degli alimenti a fini medici speciali alcune categorie di prodotto a base di carne. In attesa che il Tar emetta il giudizio di merito, previsto per l’udienza del 12 febbraio prossimo, il Ministero ha dato indicazioni a Regioni e Provincie autonome perché sospendano fino a tale data l’efficacia del decreto. limitatamente all’articolo 2.
Per l’erogabilità gratuita a carico del Ssn degli alimenti senza glutine specificamente formulati per i celiaci, si dovrà dunque tornare a fare riferimento al Registro nazionale nella versione antecedente al 24 ottobre 2018, almeno fino alla sentenza di merito del Tar laziale. Restano invece confermati i tetti di spesa fissati dal decreto ministeriale, sui quali il ricorso non interviene.