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Revisione Ema sugli agonisti del Glp-1: casi di pensieri suicidi nei pazienti

12 Luglio 2023

Il Comitato per la farmacovigilanza dell’Ema ha avviato un esame dei dati riguardanti l’insorgenza di pensieri di suicidio o autolesionismo nei pazienti che assumono agonisti del recettore Glp-1 – tra i quali Ozempic (semaglutide), Saxenda (liraglutide) e Wegovy (semaglutide) – per la perdita di peso e il trattamento del diabete di tipo 2. La revisione, spiega l’Ema in una nota, è stata avviata dall’agenzia dei medicinali islandese, che sta analizzando circa 150 segnalazioni di possibili casi di autolesionismo e pensieri suicidi.

I farmaci liraglutide e semaglutide sono ampiamente utilizzati, con un’esposizione attuale di oltre 20 milioni di anni-paziente (un anno-paziente corrisponde a un paziente cui è stato prescritto un anno di terapia con il farmaco). Non è ancora chiaro, avvert3e la comunicazione, se i casi segnalati siano collegati ai medicinali stessi o alle condizioni di base dei pazienti o ad altri fattori.

La revisione è in corso nell’ambito di una procedura di segnalazione. «Una segnalazione» ricorda l’Ema «è un avviso riguardante un nuovo evento avverso che potrebbe essere legato all’uso di un farmaco, oppure una nuova manifestazione di un evento avverso noto che richiede ulteriori indagini. Il fatto che sia stata emessa una segnalazione non significa necessariamente che la causa sia il medicinale sotto osservazione».

Saxenda e Wegovy sono autorizzati per la gestione del peso nelle persone obese o in sovrappeso che presentano almeno un problema di salute legato alla loro condizione. Ozempic è autorizzato per il trattamento degli adulti con diabete di tipo 2 non sufficientemente controllato in aggiunta alla dieta e all’esercizio fisico, ma è stato utilizzato off-label per la perdita di peso. Il comportamento suicida non è attualmente elencato come effetto collaterale nelle informazioni sul prodotto dell’Ue per nessun agonista del recettore del Glp-1.

La revisione di Ozempic, Saxenda e Wegovy, conclude l’Ema, è iniziata il 3 luglio scorso ed è stata ora estesa ad altri agonisti del recettore GLP-1. L’analisi dovrebbe concludersi nel prossimo novembre.