Scatterà dal prossimo 20 luglio la fusione tra Cef e Unico, le due principali società della distribuzione intermedia controllate dai farmacisti. A ufficializzarlo la lettera che presidente e amministratore delegato di Unico, Giuseppe Franzan e Paolo Agostinelli, hanno diffuso ieri alle farmacie clienti per ufficializzare l’ultimo atto della joint venture, avviata nel febbraio scorso con il lancio della newco Q Farma e proseguita ad aprile con il conferimento nella nuova società delle attività distributive di Cef.
Ora la tappa finale, ossia la fusione di Unico in Q Farma per incorporazione, che può finalmente partire dopo che l’altro ieri le due società hanno ricevuto luce verde dall’Antitrust. La delibera dell’Autorità garante non è stata ancora pubblicata ma a quanto risulta il via libera è condizionato all’adozione di misure dirette a ridurre le quote di mercato congiunte delle due società in alcuni mercati locali. Si parla anche dell’impegno di includere tra i sindaci della newco un rappresentante del pool di istituti bancari che ha sostenuto l’operazione, ma si tratta al momento di voci che andranno confermate.
«Questa operazione» rimarcano intanto i vertici di Unico nella lettera diffusa ieri «segna una tappa decisiva nel percorso di rafforzamento del nostro modello mutualistico, pensato per offrire alle farmacie indipendenti strumenti più efficaci con cui affrontare un mercato sempre più complesso e competitivo». Con Q Farma, «intendiamo costituire il baluardo più solido ed efficace per preservare il nostro valore e costituire una nuova realtà cooperativa forte e coesa in grado di migliorare i servizi a favore di tutte le farmacie indipendenti italiane, affinché possano continuare a operare da protagoniste, libere da logiche finanziarie esterne e fedeli alla propria vocazione professionale e territoriale».
Secondo alcune fonti, da lunedì scatterà una prima integrazione sugli ordini della sera per il mattino successivo, che verranno consegnate con un unico vettore per tutte le farmacie clienti delle due società. Progressivamente, seguiranno le altre consegne.