Slitta di quasi un mese, dal 30 giugno al 24 luglio, la scadenza per l’invio delle domande di partecipazione al secondo avviso pubblico del Pnrr per il finanziamento di interventi destinati alle farmacie ubicate nei comuni fino a 5mila abitanti, nell’ambito della Missione 5 (Inclusione e coesione), Componente 3 (Interventi speciali per la coesione territoriale), Investimento 1.1.2 (Strutture sanitarie di prossimità territoriale). È quanto scrive la Struttura di missione Pnrr della presidenza del Consiglio dei ministri in una circolare che risale alla settimana scorsa (è datata 26 giugno) e di cui nessuno finora ha dato notizia.

Nelle premesse, il documento lascia intendere che il rinvio è conseguenza delle richieste pervenute dai «potenziali beneficiari» per disporre di «un più ampio lasso di tempo» ai fini della preparazione dei documenti da inviare con la domanda. D’altronde, ricorda la Struttura, un analogo slittamento era stato concesso a proposito del termine per la registrazione sul Portale dei fondi nazionali ed europei, spostato dal 10 al 26 giugno.

La speranza è che con il posticipo cresca la partecipazione delle farmacie rurali al finanziamento loro dedicato: secondo i dati, dei cento milioni di euro originariamente stanziati per l’investimento con il primo avviso pubblico, ne restano da assegnare ancora 81 circa.