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Sisma 2016, Federfarma Abruzzo: noi, unica tra le regioni terremotate non invitata al Ministero

7 Giugno 2025

Il terremoto del 2016? In Abruzzo non c’è mai stato. Almeno per Federfarma, che all’incontro dell’altro ieri al ministero della Salute tra il sottosegretario Marcello Gemmato e il Commissario straordinario per la ricostruzione post-sisma, Guido Castelli, si è presentata con una delegazione di cui facevano parte il presidente del Sunifar, Gianni Petrosillo, e i tre presidenti di regionali di Lazio, Marche e Umbria (nell’ordine Eugenio Leopardi, Marco Meconi e Stefano Monicchi), ma nessuno dell’Abruzzo. E non perché per quella data all’Unione reginale avessero già preso tutti impegni: «La verità è che non è arrivato nessun invito, nessuno cioè ci ha fatto sapere che c’era in programma questo incontro» spiega a FPress con evidente risentimento il segretario di Federfarma Abruzzo, Alfredo Orlandi «ed escludo con la massima sicurezze la possibilità che l’invito sia arrivato ma non sia passato dalle mie mani. Il presidente in carica, Giancarlo Visini, è assente per problemi personali e da qualche tempo la segreteria informa e condivide con gli altri presidenti tutto ciò che perviene in Abruzzo».

Oltre al danno, poi, Federfarma Abruzzo ha dovuto patire anche la beffa: sul sito della struttura commissariale, infatti, è stata pubblicata una nota che dà per presenti all’incontro «i presidenti delle Unioni regionali di Federfarma di Marche, Lazio, Abruzzo e Umbria», ossia «le regioni maggiormente colpite dal terremoto», anche se poi nella foto che accompagna il comunicato figurano soltanto Leopardi, Meconi e Monicchi (più Petrosillo, come detto).

Non fa lo stesso errore Federfarma, che nell’articolo di Filodiretto dove riferisce dell’incontro non cita l’Abruzzo e sugli altri partecipanti resta stranamente vago: «All’incontro» recita il servizio «hanno partecipato i presidenti Federfarma di alcune delle regioni colpite dal terremoto». Come dire: c’era gente.

Orlandi ovviamente non ha gradito per nulla: «Vorrei capire come dobbiamo interpretare il mancato invito» dice il segretario regionale «ma soprattutto vorrei capire quale spiegazione devo dare alle farmacie abruzzesi che dal sisma del 2026 hanno avuto gravi danni e che con sforzi e impegno lodevole hanno assicurato per tutto il post-terremoto assistenza e vicinanza ai cittadini delle aree colpite. Chiederò magari al presidente del Sunifar ragguagli in merito».