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Schillaci, serve rete di prossimità da costruire con mmg e farmacie

10 Giugno 2023

Bisogna costruire sul territorio una rete di prossimità che passi dalla «rivalutazione del medico di medicina generale» ma anche dalla «messa a sistema delle farmacie, che durante l’esperienza del covid si sono dimostrate utili e quindi potrebbero erogare servizi per la salute dei cittadini». Lo ha detto il ministro della Salute, Orazio Schillaci, intervenendo ieri al Forum in Masseria, il meeting tra istituzioni e mondo delle imprese in corso a Manduria (Taranto) da giovedì a domani.

La medicina del territorio, ha detto il Ministro intervistato da Bruno Vespa, era già fragile prima del covid e la pandemia l’ha messo ancora di più in evidenza. «I fondi del Pnrr sono destinati in gran parte proprio alla medicina territoriale» ha ricordato Schillaci «oggi la sanità italiana si basa su due pilastri fondamentali, i medici di famiglia e gli ospedali, ma tra loro non c’è una diffusa rete sul territorio nazionale e la sfida è quindi quella costruirla con i fondi del Piano».

È da tale lacuna che deriva l’affollamento dei Pronto soccorso. Più della metà degli accessi a tali strutture, ha osservato il Ministro, sono inappropriati ma «è evidente che i pazienti, non avendo altri posti sicuri dove andare, vanno lì». Ecco perché serve una rete di prossimità, «rivalutando la figura del medico di medicina generale». E mettendo a sistema le farmacie «che durante l’esperienza del covid si sono dimostrate utili, per esempio per la vaccinazione».