Sono quasi 400mila i vaccini antinfluenzali somministrati dalle farmacie lombarde nella campagna 2024/2025, e più di 133mila i vaccini contro il covid inoculati nello stesso periodo. È la fotografia scattata da Federfarma Lombardia con gli ultimi dati provenienti da Aria, l’Azienda regionale per l’innovazione e gli acquisti.
Sono in tutto 1.300 circa le farmacie lombarde autorizzate a vaccinare, un terzo abbondante delle oltre tremila che si contano nella Regione. Inoltre, più di 1.300 effettuano il test dello streptococco e 2.900 partecipano allo screening del colon-retto, nell’ambito del quale le farmacie hanno distribuito (dall’inizio del servizio al 31 maggio) più di tre milioni di campioni.
Più che significativi anche i numeri di altri due servizi di successo, la scelta e revoca del medico di famiglia (più di un milione e mezzo di operazioni in totale) e il Cup (oltre due milioni di prenotazioni).
Bene anche la telemedicina: nell’ambito della sperimentazione della farmacia dei servizi (quindi con prestazioni rimborsate dal Ssr) sono state erogate finora quasi 14.600 prestazioni, 8.600 nel 2025 e poco meno di 6mila nel 2024. In particolare, quest’anno si contano quasi 4.900 holter cardiaci, 2.600 holter pressori e 1.100 ecg.
In regime privato, cioè con pagamento a carico del paziente, le prestazioni di telemedicina erogate dalle farmacie sono state oltre 48mila soltanto nei primi tre mesi del 2025: in dettaglio, oltre 18mila ecg, quasi 14mila holter cardiaci e più di 11mila holter pressori.
Di questi numeri si è parlato l’altro ieri (11 giugno) nella tappa bergamasca del Roadshow di Federfarma Lombardia “Spazi di salute”, che ha messo attorno a un tavolo rappresentanti della farmacia, della politica e della sanità regionale per confrontarsi su bisogni ed evoluzioni del sistema sanitario. «Ci siamo trovati tutti d’accordo» riassume a FPress Andrea Raciti, presidente di Federfarma Bergamo «con il fatto che la collaborazione tra tutti i professionisti della sanità è una condizione indispensabile per migliorare l’accessibilità del Ssn: non è più tempo di compartimentazioni, dobbiamo accettare il fatto che la sanità di prossimità è la farmacia come la sanità specialistica è l’ospedale. La farmacia sarà sempre più uno spazio di salute dove lavoreranno in team non solo i farmacisti ma anche altri attori del sistema».
In questa evoluzione la tecnologia sarà una leva importantissima, come ha ricordato la presidente di Federfarma Lombardia, Annarosa Racca: «La ricetta elettronica e il Fascicolo sanitario elettronico hanno già portato e continueranno a portare nuove semplificazioni nei percorsi dei pazienti. La Regione Lombardia sta investendo molto su questo capitolo e le farmacie sono pronte a fare la loro parte nell’innovazione tecnologica».
Anche perché, ha ribadito Emanuele Monti, presidente della commissione Sostenibilità sociale, casa e famiglia del Consiglio regionale, «la sanità lombarda intende avvalersi della prossimità delle farmacie per una sanità ancora più vicina ai cittadini».