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Sisma del 2016, Federfarma Servizi dona i container acquistati per l’emergenza

10 Febbraio 2018

Sono stati donati alle farmacie delle aree colpite dal terremoto del 2016 e alla Diocesi di Rieti, altra provincia dell’Italia centrale devastata dalle scosse, i cinque moduli-container da 60 metri quadri che Federfarma Servizi aveva acquistato nei giorni dell’emergenza post-sisma. Il passaggio di proprietà è stato formalizzato mercoledì davanti a un notaio dal presidente dell’associazione, Antonello Mirone, e comprende anche tre set di arredi, utilizzati per attrezzare gli shelter che hanno ospitato le farmacie terremotate.

«Federfarma Servizi è fiera di credere nei valori mutualistici che da sempre rappresentano l’anima del cooperativismo farmaceutico» ricorda Mirone in una nota «e ispirano la nostra prioritaria difesa del ruolo socio-assistenziale della farmacia indipendente. Questi stessi valori hanno portato, con il contributo delle società della distribuzione controllate dai farmacisti, alla realizzazione di una efficiente rete di supporto solidaristico a tutela dei titolari colpiti e delle loro comunità sociali di riferimento». Il riferimento è anche ai 150mila euro di fondi che Federfarma Servizi ha raccolto grazie alla proprie aziende associate per metterli a disposizione delle sette farmacie di Accumoli, Amatrice, Camerino, Ferentillo e Norcia, i comuni devastati dalla prima valanga sismica del 2016.

Una parte dei moduli abitativi ceduti in via definitiva da Federfarma Servizi andranno alle farmacie di questo gruppo che ancora sono nella necessità di usarli; gli altri invece andranno alla Diocesi di Rieti, che li aveva richiesti per impiegarli in un centro ricreativo destinato ad anziani e ragazzi. «Trattandosi di destinazioni ad alto valore sociale» conclude la nota «Federfarma Servizi ha deciso di accogliere la domanda».