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Smart locker, stop dal Ministero: «dispensazione solo dal farmacista»

26 Maggio 2023

L’utilizzo da parte delle farmacie di “smart locker” che consentono ai clienti di ritirare i farmaci a distanza di tempo dall’ordine «presenta profili di non coerenza con le disposizioni in materia di vendita al pubblico di medicinali per uso umano». È quanto scrive il ministero della Salute nella lettera datata 19 maggio (e diramata ieri da Federfarma con una circolare) in cui la Direzione generale dei dispositivi medici risponde a una segnalazione dello stesso sindacato titolari riguardo ad alcuni casi «di farmacie territoriali che utilizzerebbero armadietti per il ritiro differito dei medicinali acquistati».

«Il legislatore» ricorda al riguardo il dicastero «ha previsto due modalità di vendita al dettaglio dei medicinali: presso l’esercizio fisico e online, disciplinata dall’articolo 112-quater del d.lgs 219/2006». In particolare, la vendita presso farmacie e parafarmacie deve avvenire, come espressamente disposto dall’articolo 122 Tullss e dall’articolo 5 del decreto legge 223/2006, in presenza e con l’assistenza «personale e diretta» del farmacista in tutte le fasi della dispensazione, che vanno dall’individuazione del medicinale alla consegna dello stesso all’acquirente.

«In forza di tali disposizioni» continua il dicastero «nel nostro ordinamento la dispensazione dev’essere effettuata esclusivamente dal farmacista e non è consentito in farmacia o parafarmacia l’accesso diretto ai medicinali da parte dell’acquirente, fatta salva l’eccezione espressamente prevista dal legislatore all’articolo 96, comma 3, del d.lgs 219/2006, relativa ai medicinali di automedicazione e fermo restando che, anche in tale caso, è richiesta la presenza del farmacista che assiste e supervisiona l’intera operazione».

«Alla luce di quanto sopra» conclude la lettera «si ritiene che l’automazione della fase riguardante il ritiro del medicinale, scorporando di fatto la dispensazione del farmaco da parte del farmacista dalla consegna, che viene demandata a una macchina, non appare conforme alla normativa vigente».