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Tamponi, in sette giorni 4,5 mln di antigenici con positività al 7,84%

5 Gennaio 2022

E’ letteralmente schizzato il tasso dei casi positivi individuati da farmacie del territorio e strutture sanitarie autorizzate che effettuano i tamponi antigenici rapidi: se nella settimana che andava dal 20 al 26 dicembre l’incidenza dei contagi superava di poco l’1% (poco più di 3 milioni di test, per un totale di 32mila tamponi positivi), nei sette giorni che vanno dal 29 dicembre al 4 gennaio il tasso di positività arriva addirittura al 7,84% (4,5 milioni di antigenici, più di 354mila contagi).

L’evidenza arriva dagli ultimi dati di Protezione civile e ministero della Salute sull’emergenza sanitaria, che danno conto dell’enorme sforzo sopportato dalle farmacie del territorio per assicurare il tracciamento dell’epidemia e consentire agli italiani di trascorrere le vacanze natalizie in sicurezza: nell’ultima settimana del 2021 (27 dicembre-2 gennaio) ammontano a 4,3 milioni gli antigenici effettuati su tutto il territorio nazionale, in crescita di quasi il 23% rispetto ai sette giorni precedenti (nei quali, a loro volta, sono stati effettuati 3,5 milioni di tamponi, +15% sulla settimana 13-19 dicembre).

Lo sforzo è stato cospicuo soprattutto per le farmacie lombarde, dato che molte famiglie non hanno voluto rinunciare a viaggi e feste in compagnia e quindi si sono riversate negli esercizi dalla croce verde per un controllo. Secondo i dati della Regione, sono 748.160 gli antigenici effettuati dalle farmacie dal 26 dicembre al 3 gennaio 2021, un numero che porta a nove milioni il totale degli antigenici assicurati dai farmacisti dall’inizio dell’anno, quando è partita la campagna di tracing. «Grazie alle farmacie gran parte degli italiani hanno potuto trascorrere un Natale sereno e festeggiarlo senza timori con i parenti più anziani» commenta la presidente di Federfarma Lombardia, Annarosa Racca «continuiamo a essere al fianco delle nostre comunità con la dedizione e lo spirito che contraddistingue tutti i professionisti della sanità».