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Integratori & Salute, in dieci anni mercato in farmacia +60% a volumi

26 Settembre 2023

Negli ultimi dieci anni le vendite a volumi degli integratori alimentari sono aumentate del 60%, da 125 milioni di confezioni nel 2013 a 200 milioni nel 2023. Il giro d’affari, invece, nello stesso arco di tempo è quasi raddoppiato: da 1,8 miliardi di euro a 3,5 miliardi. È quanto rivela una elaborazione di Integratori & Salute (l’associazione che rappresenta le aziende del comparto) su dati Newline riferiti al canale farmacia.

Tra le categorie di integratori più richieste, dice ancora l’analisi, troviamo al primo posto i probiotici che si confermano – anche rispetto a 10 anni fa – come la tipologia più apprezzata con 26,5 milioni di confezioni vendute (+40% rispetto al 2013). Seguono i sali minerali, con 14 milioni di confezioni e le vitamine che, con 13,1 milioni di confezioni, sono il prodotto che ha compiuto il passo in avanti più grande (+157% in 10 anni) tra le principali categorie.

Completano la “top five” degli integratori più venduti attualmente i prodotti per la tosse, con 11,8 milioni di confezioni (+188%) e i lassativi con 11,3 milioni di confezioni (+22%).

Tra gli integratori che in dieci anni sono cresciuti di più, invece, troviamo gli antiacidi e antireflusso (+205%), i prodotti per la tosse, (+180%), quelli per l’insonnia e il benessere mentale (+155%), le vitamine (+157%) e gli integratori per le funzioni immunitarie (+ 144%). In flessione rispetto al 2013, invece, prodotti come quelli per il controllo del peso, con 1,5 milioni di confezioni (-38%) e gli antiossidanti con 2,5 milioni di confezioni (-9%).

«Il nostro Paese» commenta Germano Scarpa, presidente di Integratori & Salute «è leader europeo in questo mercato, coprendo abbondantemente il 29% del valore totale, che in Europa supera i 13 miliardi di euro. Il consumatore dimostra di essere oggi evoluto nel suo comportamento: si informa, ha aumentato la regolarità di assunzione degli integratori ed è maggiormente attento anche alla salute dei suoi familiari. Riteniamo opportuno ricordare sempre che la loro principale funzione non è quella di curare le malattie, ma di avere un effetto metabolico per mantenere in efficienza il nostro sistema fisiologico. Il che vuol dire: mantenere sane le persone che stanno già bene».