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Iqvia, canale farmacia in buona salute: stima per fine anno fatturato +3,2%

27 Maggio 2025

La farmacia italiana ha chiuso il 2024 con un giro d’affari complessivo di 27,3 miliardi di euro, in crescita sull’anno precedente del 2,7%. L’incremento è trainato dal farmaco etico (+2,4%), dai farmaci senza obbligo di ricetta (+2,2%), dagli integratori (+5,1%), dal cura persona (+5,5%) e dalla veterinaria(+7,5%), mostrano invece un trend negativo il parafarmaco (-7%) e il nutrizionale (-0,7%).

La fotografia arriva dalla convention organizzata da Iqvia il 22 maggio a Milano, nella quale la società di ricerche ha fatto il punto sull’evoluzione del mercato della farmacia e sulle tendenze in atto nel mondo della salute e nei consumatori.

Il mercato farmaceutico, è una delle evidenze emerse dai lavori, rappresenta un settore chiave del sistema Paese: siamo sesti nel mondo per giro d’affari, il comparto occupa più di 70mila addetti e la sua incidenza sul Pil – tra valore diretto e indiretto – raggiunge il 2%. In questo contesto, la farmacia continua a mostrare un significativo dinamismo: come ha riferito Claudia Rocco, senior director Information offering & operations di Iqvia Italia, nei primi quattro mesi di quest’anno il canale ha messo a segno una crescita a valori del 3,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso e le stime prevedono una chiusura a fine anno attorno ai 28 miliardi di euro di fatturato (+3,2%).

Tra gli altri canali dell’healthcare fa meglio soltanto l’online, che chiude il 2024 con una crescita sull’anno precedente del 16,3%; resta invece invariato il giro d’affari della gdo (corner più mass market), perde la parafarmacia che chiude con un -2,8%.