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Mercato 2018, nella top ten dei farmaci più venduti nove in fascia H e uno solo in A

20 Febbraio 2018

Non fanno fare salti di gioia alle farmacie le previsioni della società di ricerche EvaluatePharma sui medicinali che, nel 2018, totalizzeranno le vendite più importanti a livello globale. Nella top ten compilata dai suoi analisti, infatti, militano nove molecole che in Italia sono classificate nella fascia H e quindi alla farmacia non porteranno nulla, mentre l’ultima sta sì in classe A ma nel Pht, e per di più con due dosaggi soltanto perché il terzo è Cef (Concedibile extra-farmacia). Il messaggio, in sostanza, è inequivocabile: anche quest’anno non sarà il mercato dei farmaci rimborsati a fare da locomotiva per gli utili dei farmacisti titolari.

Questa almeno è la riflessione che si ricava a passare in rassegna la classifica di EvaluatePharma: al primo posto, con una stima che prevede per il 2018 vendite per 20 miliardi di dollari, c’è il farmaco di Abbvie Humira, che nel nostro Paese è rimborsato in classe H; seguono Revlimid di Celgene ed Enbrel di Amgen/Pfizer, anch’essi in fascia H, che nel 2018 dovrebbero totalizzare vendite per 9,2 e 7,3 miliardi rispettivamente. Al quarto e quinto posto Eylea di Regeneron/Bayer ed Avastin di Roche, stessa classificazione e vendite stimate attorno ai 6,5 e 6,4 miliardi di dollari. Quindi, alla sesta e settima piazza, altre due specialità della Roche, Herceptin e Mabthera, mercato 2018 sempre attorno ai 6,4 miliardi e fascia H per il Servizio sanitario nazionale. Stesso discorso per il Remicade (J&J), che EvaluatePharma colloca all’ottavo posto (6,3 miliardi di vendite quest’anno), e il Keytruda (Merck & Co.), che si piazza al decimo posto con vendite stimate attorno ai 6,1 miliardi.

Al nono posto, come si diceva, l’unico farmaco della top ten che nel nostro Paese è registrato in fascia A: si tratta di Xarelto (J&J/Bayer), che però l’Aifa colloca nel Pht e soltanto per le due confezioni in compresse da 20 e da 15mg, perché quella da 10 è un Cef (Concedibile extra-farmacia). Dalle stime che riguardano questo Nao, in sostanza, arrivano ben poche certezze per i farmacisti titolari, che neanche possono sperare negli acquisti a pagamento (fascia C) delle specialità classificate in H ma dispensabili in farmacia se a carico dell’assistito: i prezzi al pubblico di buona parte di tali farmaci, infatti, sono inaccessibili per gran parte dei cittadini.