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Prodotti oftalmici, Iqvia: in farmacia più del 90% delle vendite a valori

5 Maggio 2022

Nel 2021 il mercato italiano dei prodotti oftalmici ha totalizzato a valori 731 milioni di euro, +3,3% rispetto all’anno precedente. I canali retail contribuiscono al totale con 553 milioni (76%), i restanti 178 giungono dal canale ospedaliero. Di questi ultimi, il 92% riguarda farmaci appartenenti alla classe H.

I dati arrivano da Iqvia e offrono una fotografia dettagliata di consumi e canali di vendita: il 96,2% dei prodotti passati dai canali retail è stato commercializzato nelle farmacie, il cui giro d’affari cresce nel 2021 del 3%; il 2,6% è stato dispensato nelle parafarmacie e l’1,2% dalla gdo.

Nei canali del retail il segmento che fa la parte del leone sono le lacrime artificiali, che generano un fatturato di 132,7 milioni di euro; seguono gli integratori per gli occhi con 57,2 milioni. Tra i farmaci con obbligo di ricetta, invece, dominano per giro d’affari i farmaci contro il glaucoma (142,9 milioni), seguiti dagli antinfiammatori e gli anti-infettivi (105,1 milioni), dagli antiallergici (37,3 milioni) e dai prodotti per l’igiene oculare (29 milioni nel 2021).

Nel comparto l’innovazione rappresenta una leva di tutto rispetto: nel segmento delle lacrime artificiali, i nuovi lanci (ossia i prodotti usciti sul mercato negli ultimi 12 mesi) contribuiscono alla crescita della categoria per il 5,2%, i prodotti maturi invece per il 3,1%. Stesso discorso tra i farmaci con ricetta: in termini numerici prevalgono gli off patent (74%), gli originator però rappresentano per giro d’affari la metà del mercato.