previdenza

Enpaf, Pace alla presidenza. A vigilare per i ministeri competenti due farmacisti

24 Ottobre 2025

Maurizio Pace, segretario nazionale della Fofi e presidente dell’Ordine dei farmacisti di Agrigento, è il nuovo presidente dell’Enpaf, la cassa di previdenza dei farmacisti. A eleggerlo, l’altro ieri, il consiglio di amministrazione dell’ente scaturito dalle elezioni dell’11 settembre scorso, che avevano visto la vittoria della lista guidata da Pace. Nella stessa seduta sono stati designati anche gli altri quattro componenti del comitato esecutivo: Eugenio Leopardi (che assume la vicepresidenza) e Vincenzo Danilo Lozupone per i titolari, Luciano Diomedi e Paolo Savigni per i non titolari.

Completano il cda gli altri eletti della lista Pace (Rachele Aspesi per i titolari, Daniela Cremona e Vincenzo Santagada per i non titolari), il presidente della Fofi Andrea Mandelli quale membro di diritto e – notizia delle settimane scorse – i farmacisti Vladimiro Grieco e Vittorio Carparelli, quali rappresentanti dei ministeri di Lavoro e Salute.

Vale la pena notare che le due nomine “rompono” una tradizione consolidata, perché è la prima volta che i dicasteri vigilanti designano due esterni quando la prassi è di nominare funzionari con competenze in materia giuridica e previdenziale. Giusto a titolo d’esempio, in precedenza a vigilare per la Salute era Giuseppe Celotto, laureato in Giurisprudenza e già dg della direzione Personale, organizzazione e bilancio del ministero; a rappresentare il ministero del Lavoro, invece, era Tiziana Lang, esperta in Relazioni industriali e occupazione e responsabile della Segreteria tecnica del Segretario generale del Ministero.

Non solo: come diversi osservatori hanno fatto notare, i due incaricati sono entrambi soci in due diverse società proprietarie di farmacia (Carparelli a Ostuni, in provincia di Brindisi, Grieco a Roma), cosa che fa “saltare” l’equilibrio in cda tra titolari e non titolari.

«Ringrazio i colleghi del consiglio per la fiducia accordatami» è il commento del neopresidente Pace, che subentra Emilio Croce (alla guida dell’Ente per 35 anni) «il nostro impegno sarà quello di avviare una stagione di rinnovamento, caratterizzata da un attento ascolto delle esigenze dei farmacisti e da un processo di riforma che rafforzi il patto di fiducia tra le generazioni della categoria. Vogliamo garantire equilibrio, stabilità economica e maggiore flessibilità nelle prestazioni previdenziali, continuando a tutelare con solidità e trasparenza la previdenza e il benessere dei nostri iscritti».