previdenza

Enpaf, preventivo 2022: contributo obbligatorio +1,5%, iscritti stabili

27 Novembre 2021

Utile di esercizio sopra i 128 milioni di euro, contribuzioni dagli iscritti per circa 273 milioni di euro, saldo previdenziale (ossia differenza tra entrate contributive e uscite per prestazioni previdenziali) poco sotto i 102 milioni di euro. Sono i numeri chiave del bilancio preventivo per il 2022 approvato dal Consiglio nazionale dell’Enpaf, che conferma il consolidamento della gestione previdenziale e mantiene il saldo positivo dei conti fino al 2070, come da documento tecnico attuariale.

Le stime delle entrate, in particolare, riflettono l’aumento del contributo previdenziale obbligatorio, che nel 2022 crescerà dell’1,5% a causa dell’andamento dell’indice Istat Foi registrato nei primi otto mesi di quest’anno, e di un saldo pressoché invariato tra nuovi iscritti (4mila) e cancellazioni (3.400), che porteranno il totale dei contribuenti Enpaf poco sopra 101mila.

Per quanto concerne il contributo dello 0,90%, invece, il bilancio preventivo ipotizza cautelativamente nel 2022 entrate per 80 milioni di euro, in calo costante dal 2016 (quando l’ente previdenziale incamerò dalla contribuzione 89,4 milioni di euro). Sono poco più di 4,7 milioni, invece, le entrate che l’Enpaf dovrebbe incassare dal contributo dello 0,50%, a carico delle società di capitali (comprese società cooperative a responsabilità limitata e società di persone) con capitale maggioritario di soci non farmacisti o con maggioranza di soci non farmacisti. Le stime del preventivo, in particolare, contano nel nuovo anno la presenza di 575 società di gestione a maggioranza privata.

«Il nostro Ente» è il commento finale del presidente dell’Enpaf, Emilio Croce «dovrà essere all’altezza degli sforzi di cambiamento della professione, anche attraverso l’implementazione delle risorse dedicate al welfare attivo che, per il prossimo anno, ammontano ad oltre 11 milioni di euro».