Gli Ordini provinciali dei farmacisti riceveranno a breve dalla Federazione un rendiconto aggiornato del debito formativo assolto da ognuno dei loro iscritti. Subito a ruota, verrà inviata a tutti i farmacisti una lettera che ricorda l’importanza dell’Ecm e l’obbligo di raggiungere entro fine anno almeno il 70% dei crediti previsti per questo triennio. Lo ha annunciato il presidente Andrea Mandelli nell’appuntamento settimanale di Fofi Live, il canale web del quotidiano della Federazione Il Farmacista Online.
«A fine anno scadrà il triennio formativo ai fini Ecm» ha detto Mandelli, che ha anche ricordato a cosa va incontro chi non matura i crediti richiesti: il mancato rispetto della soglia minima del 70% dell’obbligo formativo, infatti, può compromettere la copertura assicurativa per la responsabilità professionale. «È un percorso faticoso che sottrae tempo al lavoro e alla famiglia» ha ammesso Mandelli «ma è fondamentale affrontarlo con consapevolezza, perché il Ministero verificherà la il raggiungimento degli obiettivi minimi del triennio per ciascun professionista».
Per agevolare i farmacisti, ha continuato il presidente della Federazione, la Fofi continua a mettere a disposizione i corsi gratuiti della Fondazione Cannavò e i dossier formativi. «Con i percorsi messi a punto dalla Federazione – spiega Mandelli – i crediti richiesti sono minori, perché inseriti in un disegno formativo coerente e strutturato». Mandelli ha infine ricordato che è possibile coprire fino al 20% del punteggio richiesto con attività di autoformazione, da autocertificare presso il proprio Ordine di appartenenza. Un’opportunità importante per i farmacisti che svolgono formazione individuale, e che può contribuire in modo significativo al raggiungimento dell’obiettivo formativo.