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Enpaf, anticipano di sei mesi le elezioni per il nuovo cda. Lista unica in lizza

9 Settembre 2025

Anticipano di oltre sei mesi le elezioni per il rinnovo del cda dell’Enpaf, la cassa previdenziale dei farmacisti: erano in programma per il prossimo marzo, saranno invece dopodomani quando il Consiglio nazionale della Fondazione, composto da tutti i presidenti degli Ordini dei farmacisti, si riunirà per scegliuere gli otto membri del cda, quattro titolari e quattro non titolari (cui si aggiungono i componenti di diritto, il presidente della Fofi e i rappresentanti dei ministeri vigilanti).

A volere l’anticipazione è stato il dicastero del Lavoro, che considerata la prossima scadenza del mandato del collegio sindacale dell’Enpaf ha scritto alla Fondazione per sollecitare l’accorpamento in un’unica data anche del rinnovo del consiglio di amministrazione (allo scopo di contenere i costi organizzativi).

Una sola la lista che si presenterà al voto, guidata dal segretario nazionale della Fofi Maurizio Pace (presidente dell’Ordine dei farmacisti di Agrigento). Sino a pochi giorni fa sembrava dovesse concorrere anche una seconda lista, capeggiata dal presidente di Federfarma lazio, Eugenio Leopardi, e con Emilio Croce, presidente uscente dell’Enpaf, tra i candidati. Dopo un breve confronto su nomi e programmi, tuttavia, si è trovata l’intesa per una lista unica, che annovera tra i candidati titolari lo stesso Leopardi, Rachele Aspesi (presidente dell’Ordine di Varese) e Vincenzo Danilo Lozupone, farmacista barese molto vicino al sottosegretario alla Salute Michele Gemmato (che aveva già provato a piazzarlo nella Cse dell’Aifa). Non figura invece tra i candidati Emilio Croce, al quale sarebbe stata promessa la presidenza onoraria.

«Si apre una stagione di rinnovamento che vuole caratterizzarsi per un’attenta capacità di ascolto delle istanze dei colleghi» commenta in una nota stampa Maurizio Pace «assicuro l’impegno mio e dei colleghi in lista a profondere le nostre energie per la compiuta realizzazione di un processo di riforma che renda saldo quel necessario patto di fiducia tra le generazioni dei farmacisti presenti e future, assicurando l’equilibrio sociale e la stabilità economica dell’Ente. Un ringraziamento particolare al presidente Emilio Croce e ai Colleghi del Consiglio di amministrazione uscente per la gestione oculata, prudente e rigorosa che trova documentato riscontro nei dati contabili riportati negli ultimi bilanci e che consegna una Cassa in equilibrio e pronta alle sfide future».

Come da regolamento dell’Enpaf, il Consiglio nazionale eleggerà i componenti del nuovo cda tra tutti gli iscritti agli Ordini dei farmacisti.