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Giornata mondiale del farmacista, il bilancio dell’edizione 2025

27 Settembre 2025

La Giornata mondiale del farmacista, celebrata l’altro ieri 25 settembre, è stata l’occasione per rilanciare il ruolo cruciale dei farmacisti come primo punto di accesso alla salute, leve della prevenzione e custodi dell’uso sicuro dei medicinali in sistemi sanitari sotto pressione. «Think Health, Think Pharmacist» è il tema scelto dalla Federazione Internazionale dei Farmacisti (FIP) per il 2025: un invito rivolto a governi e decisori a investire nella professione, integrandola pienamente nelle strategie di salute pubblica mentre crescono minacce come la resistenza antimicrobica e gli impatti del cambiamento climatico sulla salute.

La Fip, per voce del presidente Paul Sinclair, ha ricordato che «Pharmacy without the pharmacist is a risk to health» e ha richiamato l’attenzione su scarsità di personale qualificato e su politiche che rischiano di sostituire competenze professionali con soluzioni economicamente più deboli, sottolineando come ciò ricada sulla qualità e sulla sicurezza delle cure.

In Italia la Fofi ha raccolto il messaggio internazionale, ringraziando «i farmacisti, che con competenza e passione, contribuiscono, nei diversi setting in cui esercitano la professione, alla salute collettiva» e richiamando l’attenzione sulla necessità di valorizzare le nuove funzioni professionali e su questioni contrattuali ancora aperte.

Nei commenti pubblicati online le associazioni professionali nazionali hanno ribadito la necessità di riconoscere la farmacia come presidio di prossimità: rilanci concreti invitano a consolidare servizi sanitari come la vaccinazione, la gestione delle cronicità e l’educazione sanitaria territoriale, ambiti in cui il farmacista può alleggerire la pressione sulle altre parti del sistema sanitario.

In Inghilterra, Community Pharmacy England ha messo in evidenza come la professione, attraverso servizi come il Pharmacy First, stia già ampliando il suo contributo al sistema sanitario e ha ringraziato «tutti i team della farmacia comunitaria per la dedizione, la competenza e il ruolo vitale che svolgono nel mantenere le nostre comunità in salute».

Le iniziative organizzate per la giornata sono state molteplici: campagne informative, webinar, eventi di advocacy nei confronti dei decisori pubblici e attività di comunicazione verso i cittadini volte a ribadire che «pensare alla salute significa pensare al farmacista», slogan che in Italia è stato declinato anche in messaggi rivolti alle istituzioni per accelerare il riconoscimento formale delle nuove competenze.

Sul piano storico, la ricorrenza fu adottata dal Consiglio Fip nel 2009 durante il Congresso mondiale di Istanbul e il 25 settembre fu scelto perché coincide con la data di fondazione della Fip nel 1912: da allora la giornata chiude la World Pharmacy Week ed è un momento di mobilitazione internazionale per promuovere il valore sociale ed economico della professione farmacista.