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Aifa, individuate impurezze nitrosamminiche in alcuni lotti di rifampicina

24 Ottobre 2020

Tocca ora alla rifampicina finire sotto la lente delle autorità europee per la presenza di impurezze nitrosamminiche in alcuni lotti di farmaci che contengono il principio attivo. La segnalazione è stata diffusa ieri dall’Aifa, che riprende una nota del Cmdh, il Comitato dei capi delle agenzie europee del farmaco. La sostanza rintracciata si chiama MeNP (1-nitroso-4 metil piperazina) e il Cmdh sta già lavorando «per garantire adeguate analisi dei principi attivi in collaborazione con le aziende coinvolte».

La rifampicina, ricorda l’Aifa, è un trattamento di prima linea per la tubercolosi ed è utilizzato per trattare anche altre infezioni gravi, tra le quali infezioni del sangue e lebbra. Per i pazienti, «il rischio di non assumere questi farmaci supera di gran lunga qualsiasi possibile rischio da MeNP». I medici, quindi, devono continuare a prescrivere i medicinali a base di rifampicina come di norma, in linea con il riassunto delle caratteristiche del prodotto.