Rischia di restare senza risposte fino a metà dicembre la richiesta di Federfarma e Assofarm per un incontro con Governo e Aifa dove illustrare la proposta di nuova remunerazione elaborata dai due sindacati. Ieri, infatti, il ministero della Salute ha pubblicato sul proprio sito un avviso per la selezione di candidature in vista della nomina del nuovo direttore generale dell’Agenzia del farmaco, incarico attualmente ricoperto da Luca Li Bassi. Il medico, come si ricorderà, era stato incaricato quasi un anno fa dall’allora ministro della Salute, Giulia Grillo, anche in questo caso dopo una selezione tra una novantina di candidature.

La decisione di trovare un successore a Li Bassi scaturirebbe, secondo alcune fonti di stampa, dall’applicazione dello spoil system da parte del ministro in carica, Roberto Speranza. Sia vero o meno, di certo c’è il fatto che – come recita l’avviso – la direzione generale dell’Aifa «si renderà disponibile a partire dal 9 dicembre». Difficile quindi che Li Bassi, in queste ultime sei settimane circa di mandato, possa avviare trattative di rilievo come la riforma della remunerazione; toccherà quasi certamente a chi gli succederà prendere in mano il dossier, in giorni per di più nei quali abitualmente l’attenzione è tutta concentrata sulla Manovra di fine anno. Dove, per di più, potrebbero trovare posto interventi importanti in materia di spesa farmaceutica, come ha annunciato l’altro ieri il ministro Speranza.