attualita

Remdesivir, dall’Aifa le istruzioni per la richiesta delle prime forniture

23 Settembre 2020

Remdesivir, il primo farmaco autorizzato dall’Ema per il trattamento di covid, sarà fornito inizialmente solo nell’ambito del programma Esi (Emergency support instrument), alla luce delle scorte estremamente ridotte. E’ quanto fa sapere l’Aifa in una nota diffusa ieri: varato dalla Commissione europea, il programma mette a disposizione degli Stati Ue e del Regno Unito un quantitativo contingentato di confezioni per un importo di circa 63 milioni di euro (pari alla fornitura necessaria a garantire il trattamento di circa 30mila soggetti), al fine di coprire il fabbisogno clinico in attesa della disponibilità commerciale del farmaco.

In Italia, quindi, «l’accesso al farmaco sarà gestito in fase iniziale e sino a fine ottobre mediante richiesta nominale, per singolo paziente». Le domande, prosegue la nota, possono essere inoltrate all’indirizzo di posta elettronica covid.esi@aifa.gov.it solo dai referenti regionali o dalle farmacie ospedaliere, tra le 10 e le 12 di ogni giorno.

Per tutto il periodo iniziale, continua l’Agenzia del farmaco, «saranno accettate solo le richieste per pazienti con condizione clinica corrispondente all’indicazione autorizzata dalla Commissione europea e conformi ai criteri definiti dalla Cts di Aifa, per un ciclo di trattamento di 5 giorni, in linea con le migliori evidenze scientifiche disponibili».

La Commissione Europea ha reso noto che è in preparazione una procedura di acquisto congiunto (Joint Procurement Agreement) per ulteriori forniture «del farmaco, in modo da fare fronte alle necessità e ai fabbisogni da ottobre in poi.