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Stagione influenzale 2019-2020 ormai aperta: le indicazioni del Ministero

21 Ottobre 2019

Si può considerare ormai ufficialmente partita la stagione influenzale 2019-2020. Dalla settimana scorsa, infatti, ha acceso i suoi fari Influnet, il sistema di sorveglianza epidemiologica basato sulla rete dei medici sentinella (generalisti e pediatri di libera scelta) reclutati dalle Regioni. Questi medici segnalano i casi di sindrome influenzale osservati tra i loro assistiti e, in collaborazione con i medici del territorio e degli ospedali, lavorano alla raccolta di campioni biologici per l’identificazione dei virus circolanti (Sorveglianza virologica). La raccolta e l’elaborazione delle segnalazioni inviate a Influnet è assicurata dall’Istituto superiore di sanità (ISS), che ogni settimana produce un rapporto sui progressi dell’epidemia influenzale.

Venerdì 18 ottobre, inoltre, il ministero della Salute ha diffuso un comunicato sull’avvio della campagna vaccinale gratuita alle fasce di popolazione a rischio:

  1. Soggetti di età pari o superiore a 65 anni.
  2. Bambini di età superiore ai 6 mesi, ragazzi e adulti fino a 65 anni affetti da malattie che aumentano il rischio di complicanze da influenza.
  3. Bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale.
  4. Donne che all’inizio della stagione epidemica si trovino in stato di gravidanza.
  5. Individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti.
  6. Medici e personale sanitario di assistenza.
  7. Familiari e contatti di soggetti ad alto rischio di complicanze.
  8. Soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori.
  9. Personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani.
  10. Donatori di sangue.

Per “sindrome Influenzale”, ricorda in chiusura il Ministero, si intende «l’improvviso e rapido insorgere di almeno uno tra i seguenti sintomi generali: febbre o febbricola; malessere/spossatezza; mal di testa; dolori muscolari; e almeno uno tra i seguenti sintomi respiratori: tosse; mal di gola; respiro affannoso».