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Vaccinazioni, il Ministero: in crescita la copertura vaccinale nei bimbi classe 2010-2015

13 Marzo 2019

Sono in crescita i tassi di copertura vaccinale nelle fasce più giovani della popolazione, al punto che in diversi casi il nostro Paese supera la soglia minima raccomandata dall’Oms del 95%. E’ quanto risulta dalle rilevazioni di medio termine condotte dal ministero della Salute nelle coorti di bambini nati negli ultimi otto anni. In particolare, la copertura nazionale per la polio relativa alla classe 2015 supera il 95% (95,46%), in aumento dello 0,85% rispetto alla rilevazione al 31 dicembre 2017. Il dato sulla polio è utilizzato per misurare anche la copertura della vaccinazione esavalente (polio, difterite, tetano, pertosse, Hib, epatite B).

L’aumento è ancora più marcato nel caso della copertura per la prima dose di vaccino contro il morbillo, che arriva al 94,15% per un aumento del 2,30%. In crescita anche le vaccinazioni non obbligatorie (come anti-pneumococcica, 91,98% al 30 giugno 2018, e anti-meningococcica C, 87,77%) e le coperture vaccinali dei bambini nati nel 2014: l’anti-polio passa dal 95,05% registrato al 31 dicembre 2017 al 95,81% (+0,76%) osservato al 30 giugno 2018; l’aumento è ancora più marcato nel caso del morbillo, che cresce dell’1,97%, passando da 92,38% a 94,35%. Anche le altre vaccinazioni obbligatorie superano il 95%.

Riguardo alle vaccinazioni in età pre-scolare, generalmente somministrate a 5-6 anni (relative ai bambini nati nell’anno 2010), si registra un +3,63% per la quarta dose di anti-polio (88,69% al 31 dicembre 2017 contro il 92,32% al 30 giugno 2018) e un +4,35% per la seconda dose (ciclo completo) di anti-morbillo (85,74% vs 90,09%).

Non tutte le Regioni ripetono l’andamento positivo registrato a livello nazionale. La copertura nella coorte 2015 contro la polio, per esempio, è inferiore al 90% nella Provincia autonoma di Bolzano, mentre nelle altre regioni si va dal 92,40% della Sicilia al 98,37% del Lazio, con 13 regioni che superano la soglia del 95%, e solo tre regioni (Friuli Venezia Giulia, Sicilia e Bolzano) sotto il 93%. Bolzano resta sotto il 90% anche nella copertura vaccinale per il morbillo (82,18% al 30 giugno 2018), mentre nelle altre si va dal 91% della Sicilia al 97,51% del Lazio

La copertura nella coorte 2014 contro la polio è superiore al 90% in tutte le regioni (range: 91,44% nella Provincia autonoma di Bolzano, 99,10% in Basilicata), con 12 regioni che superano la soglia del 95%, 5 regioni con una copertura tra il 93% e il 95% e solo due regioni sotto il 93%.

Ancora evidente è l’eterogeneità nel caso della copertura per morbillo nelle coorti 2014 e 2010, della copertura contro la varicella e delle coperture per le vaccinazioni non obbligatorie, su cui sarebbe necessario un maggiore impegno, soprattutto in termini di comunicazione alla popolazione e accesso ai servizi, in quanto rientrano tra i livelli essenziali di assistenza e devono, quindi, essere offerte in maniera attiva e gratuita alle popolazioni target.