dalla lombardia

Trattenute illegittime sull’1,4%, a Milano in arrivo rimborsi

26 Luglio 2018

Arriverà alle farmacie con la mensilità di giugno, in pagamento entro fine mese, il rimborso delle somme indebitamente intascate dall’Ats di Milano con la trattenuta dell’1,4% sui fatturati Ssn del 2010 e 2011. E’ l’effetto diretto della sentenza con cui a febbraio il Tribunale di Milano aveva stabilito che il conteggio dell’onere a carico delle singole farmacie avrebbe dovuto essere effettuato al netto – e non al lordo – degli altri sconti Ssn e dell’iva. Con il loro intervento, in sostanza, i giudici avevano accolto la tesi di Federfarma Lombardia, che da tempo lavora con le altre associazioni provinciali dei titolari per costringere le Ats tramite contenziosi a rimborsare le farmacie delle somme trattenute illegittimamente. Da questa attività legale deriva la sentenza della Corte di cassazione dell’agosto dell’anno scorso, che confermò l’esclusione dell’iva dall’1,4% e respinse il ricorso dell’Ats Monza-Brianza, l’ordinanza del Tribunale di Cremona del 2014 e quella del Tribunale di Lecco del 2013.

Oltre alle somme indicate a loro tempo dalle singole farmacie, i rimborsi in arrivo dall’Ats di Milano comprendono anche gli interessi legali sulle somme dovute. Non è invece ricompresa la copertura delle spese legali, che l’Azienda sanitaria provvederà a versare direttamente a Federfarma Milano per aver integralmente anticipato i costi del contenzioso a favore di tutti gli iscritti.