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Francia, dal 15 ottobre antigenici a pagamento: 25 euro il prezzo in farmacia

9 Ottobre 2021

Dal 15 ottobre i francesi non avranno più diritto ai tamponi antigenici gratuiti, eccezion fatta per gli studenti fino ai 18 anni, per chi è vaccinato e possiede il green pass e per chi ha una ricetta del medico. E’ quanto prevede il decreto che il governo si appresta a emanare per spingere alla vaccinazione contro covid renitenti e no-vax. «La sanità pubblica» ha detto a un’emittente francese Luc Duquesnel, presidente della Confederazione dei sindacati medici «non può continuare a spendere un miliardo di euro ogni mese per sottoporre a tampone coloro che rifiutano di vaccinarsi».

Dalla fine della prossima settimana, quindi, chi vorrà sottoporsi a tampone molecolare in un laboratorio autorizzato dovrà pagare 44 euro, un antigenico rapido invece costerà 25 euro in farmacia (30 se effettuato la domenica) e 22 euro nelle strutture sanitarie. La differenza, spiega al Quotidien du pharmacien Gilles Bonnefond, portavoce dell’Uspo (Union des syndicats de pharmaciens d’officine) è data dal fatto che i laboratori sono dotati di sistemi informatici che registrano automaticamente i risultati dei test, in farmacia invece l’inserimento avviene manualmente.

Per Bonnefond, comunque, la differenza di prezzo non finirà per spingere in massa i francesi a fare test nei laboratori. «Le farmacie sono più accessibili» ricorda «ed è solo da quest’estate che i laboratori hanno cominciato a effettuare antigenici». Oggi, l’86% dei 2,5 milioni di test antigenici eseguiti ogni settimana nel Paese viene effettuato in farmacia. Il restante 14% è distribuito tra tutti gli altri operatori sanitari autorizzati.

Piuttosto, la concorrenza potrebbe arrivare dagli autotest, che anche dopo il 15 ottobre dovrebbero mantenere l’attuale prezzo al pubblico di 5,20 euro a pezzo. Se ne saprà di più quando verrà pubblicato il decreto del governo con le nuove regole per il rimborso dei test Covid.