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Aifa: la convenzionata arresta la caduta ma “mancano” 217 mln

18 Settembre 2019

Ad aprile la spesa farmaceutica convenzionata mette a segno un balzo in avanti del 2,5% (sullo stesso mese del 2018) e riesce così ad azzerare la contenuta perdita registrata nel primo trimestre. E’ la fotografia che arriva dall’ultimo report dell’Aifa sulla spesa farmaceutica del Ssn, relativa ai primi quattro mesi di quest’anno: le uscite imputabili ai farmaci di fascia A dispensati dalle farmacie del territorio superano i 2,6 miliardi di euro, lo stesso valore registrato nel gennaio-aprile del 2018. Ne risulta una crescita dalla linea piatta (+0%), che diventa buona nuova soltanto se confrontata al -0,7% del primo trimestre, causato da un marzo disastroso (-3,8%).

Mostrano il segno più anche le ricette Ssn (in crescita dello 0,4% nel quadrimestre) e il gettito da compartecipazione, il cui contenuto incremento (+0,7%) è pero la risultante di due flussi in controtendenza tra loro: da un lato ci sono gli introiti del ticket fisso sulle ricette, che da gennaio ad aprile calano del 3,3%; dall’altro le entrate provenienti dalla quota di rimborso sugli equivalenti, che invece cresce nel quadrimestre del 2,5% e assicura il 70% del gettito complessivo da compartecipazione.

 

L’invarianza sul quadrimestre consente ancora una volta alla spesa farmaceutica convenzionata di chiudere ben al di sotto del proprio tetto: da gennaio ad aprile, in sostanza, le farmacie del territorio hanno “consumato” soltanto il 7,39% del budget (rispetto al 7,96% assegnato), lasciando al Ssn un avanzo di quasi 217 milioni di euro.

 

Ben diverso il bilancio della spesa farmaceutica per gli acquisti diretti (ospedaliera più dd-dpc): al netto di innovativi e ossigeno, nei primi quattro mesi le uscite hanno superato i 3,5 miliardi, per uno sfondamento sul tetto (del 6,89%) di oltre un miliardo di euro. La responsabilità del “rosso” grava in buona parte sull’ospedaliera, perché nel quadrimestre la spesa per la distribuzione diretta-dpc continua a calare: -9,6% rispetto allo stesso periodo del 2018, totale 1,4 miliardi di euro.