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Aifa, nelle attività per il 2023 contrasto alle carenze e contenimento della spesa

8 Giugno 2023

Entro il 30 settembre l’Aifa dovrà predisporre un «documento per l’individuazione delle iniziative volte a contenere la spesa farmaceutica sulla base dell’andamento mensile». È uno degli impegni programmati nel Piano di attività dell’Agenzia del farmaco per il 2023, approvato a marzo dal cda e ora in viaggio verso la Conferenza Stato-Regioni per l’ok definitivo.

Il documento, anticipato da Quotidiano Sanità, elenca progetti e obiettivi che l’Aifa si propone di perseguire per l’anno in corso. In particolare, sono tre le “mission” in cui si articola il Piano (piena accessibilità al farmaco su tutto il territorio nazionale; unitarietà degli interventi per la farmaceutica; sviluppo della ricerca clinica e degli investimenti in r&s), ognuna delle quali viene declinata per obiettivi strategici e operativi.

La piena accessibilità ai farmaci, per esempio, coinvolge «i medicinali orfani e tutti i farmaci essenziali per il trattamento delle patologie gravi, acute e croniche nell’ambito dei Lea» e andrà perseguita con strumenti come il Prontuario farmaceutico nazionale e il «processo valutativo-regolatorio». Nell’ambito di tale mission, gli obiettivi operativi comprendono l’adozione di «una politica dei prezzi che premi i farmaci con valore terapeutico aggiunto» e il monitoraggio della spesa farmaceutica e dei consumi così come delle «carenze di farmaci essenziali per il trattamento di patologie gravi, acute e croniche».

Dal monitoraggio della spesa, prosegue il Piano, discenderà la «predisposizione di un documento per l’individuazione delle iniziative volte a contenere la spesa farmaceutica sulla base dell’andamento mensile», mentre le politiche dei prezzi premianti per i farmaci con valore terapeutico aggiunto saranno perseguite – tra gli altri – anche dalla «definizione di un nuovo schema di contratto (con le industrie, ndr) con esposizione dei volumi di vendita previsti per il triennio successivo e con la ‘previsione di ulteriori sconti automatici al verificarsi di scostamenti rispetto ai volumi di vendita preventivati».