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Ddl Semplificazioni, il plauso della Fimmg alle misure sulle ricette

13 Maggio 2023

Le misure su ricetta dematerializzata e ripetibile contenute nel ddl delega per la Semplificazione approvato dal Governo ottengono l’apprezzamento della Fimmg, che chiede una rapida approvazione del provvedimento. È quanto riferisce la nota diffusa ieri dal sindacato maggioritario dei medici di famiglia, che ricorda di avere sempre sostenuto le misure sull’invio digitale del promemoria adottate dall’inizio della pandemia. «Il passo compiuto dal Governo è certamente importante» osserva il segretario nazionale, Silvestro Scotti «ma il ricorso a un disegno di legge delega richiede che le Camere mettano in discussione e calendarizzino per l’esame nelle Commissioni parlamentari con una successiva rapida approvazione del testo».

Con il ddl delega, continua Scotti, «andiamo finalmente verso una reale sburocratizzazione della professione, cosa che ci consentirà di liberare tempo preziosissimo da destinare alla cura dei nostri assistiti. Se le aspettative saranno confermate non potremo che essere soddisfatti, oggi possiamo e vogliamo ringraziare il ministro Orazio Schillaci e il Governo per il provvedimento».

Dalla Fimmg arriva un plauso anche alle misure che puntano a ridurre il numero delle prescrizioni per i pazienti cronici. «La possibilità di indicare la posologia e le confezioni dispensabili per 12 mesi è un cambiamento che razionalizza in modo determinante il numero di prescrizioni da compilare» continua Scotti «perché riduce una parte spesso solo amministrativa del nostro lavoro e razionalizza il controllo dell’aderenza alle terapie».

Con l’informatizzazione, prosegue la nota, il sistema garantirà anche un maggior controllo da parte dei medici di famiglia che, come detto, potranno sempre rivedere le terapie prescritte e valutare l’aderenza alle cure da parte dei loro assistiti. Il tutto grazie a una comunicazione con le farmacie nella creazione di una rete che garantisca appropriatezza sia nell’aderenza alle terapie sia nel controllo degli sprechi, non sottovalutando che questo sistema crea possibilità più ampie sulla programmazione della produzione e distribuzione e conseguente erogazione dei farmaci. «Il che, in un periodo come questo» sottolinea Scotti «sarà utile a metterci al riparo da difficoltà legate alla carenza di farmaci. Tema che questo provvedimento tiene in ampia considerazione migliorando i sistemi di alert, grazie ai quali sarà anche possibile sapere con il dovuto anticipo quali sono le necessità legate al territorio».