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Fake news, una rete di vigilanza da Adnkronos e Istituto superiore di sanità

4 Maggio 2018

E’ caccia alle fake news su Doctor’s Life, il canale satellitare di Adnkronos Salute (piattaforma Sky) per l’informazione e l’aggiornamento della classe medica. Grazie alla partnership siglata nei giorni scorsi con l’Istituto superiore di sanità, il canale proporrà una rubrica settimanale in cui gli esperti dell’Iss smonteranno scientificamente la fake news più “chiacchierata” del momento oppure quella di più recente conio. «Ogni giorno» spiega Walter Ricciardi, presidente dell’Istituto «spunta una nuova “bufala” e noi dobbiamo trovare il linguaggio adatto e anche la tempistica giusta per spiegare che cosa c’è dietro a queste notizie, che possono avvelenare la salute dei cittadini».

La caccia è sterminata e bisognerà selezionare: per questo, si comincerà concentrando l’attenzione sulle fake news riguardanti tre temi chiave, vaccini, alimentazione e farmaci. «Le fonti di informazioni» osserva Ricciardi «sono le stesse per i cittadini e i medici. Con i primi occorre un linguaggio semplice ma corretto, i medici invece vanno aggiornati perché sappiano come gestire le domande e i dubbi dei pazienti». Di qui la rubrica di Doctor’s Life: «Le fake news condizionano anche il comportamento dei sanitari» ricorda Ricciardi «l’idea in sostanza è quella di un approccio “operativo”, mirato e su più media, per intercettare e smontare efficacemente tutti i falsi».

Contro le bufale, in sostanza, serve una rete che individui le fake news fin dalla nascita, «per evitare che facciano troppi danni». E’ il parere di Pasquale Spinelli, specialista in oncologia, urologia e già vice direttore scientifico dell’Istituto nazionale tumori di Milano: «La rubrica proporrà collegamenti con importanti atenei italiani, ma anche con i medici abbonati al canale e con i farmacisti di Doctor’s Life, che parlano tutto il giorno con i cittadini e ne intercettano dubbi e domande. Quando qualche bufala cade nella rete, possiamo subito smentirla, disinnescandola in tempo reale. Vogliamo inoltre insegnare ai medici e ai farmacisti, attraverso appositi corsi di formazione Ecm, a riconoscere e “demolire” le fake news e le false credenze che circolano tra i pazienti».