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I rischi del web: 50enne vendeva farmaci scaduti via Whatsapp

17 Febbraio 2024

Vendeva via Whatsapp anabolizzanti e farmaci per la disfunzione erettile reperiti sul web e spesso scaduti. Questa l’accusa che è costata la denuncia a un 50enne del catanese già noto alle forze dell’ordine per precedenti analoghi. Secondo quanto accertato dalla Polizia, l’uomo si procurava farmaci e integratori su siti web illegali e poi li rivendeva raccogliendo gli ordini su Whatsapp e inviando i prodotti per posta o addirittura con recapito a domicilio. In quest’ultimo caso chi acquistava pagarva direttamente in contati, altrimenti versava la somma su un conto corrente intestato al 50enne.

Con questa attività, che si aggiungeva a quella di rappresentante per aziende del settore integratori e vitamine, il denunciato riusciva a raccogliere anche tremila euro a settimana, grazie a ordini che affluivano a ritmo pressoché continuo. Nella perquisizione condotta dalla Polizia nella sua abitazione, sono stati trovati centinaia di nominativi di clienti abituali e numerose confezioni di farmaci con obbligo di ricetta, diversi dei quali già scaduti. L’uomo è stato denunciato per i reati di commercio di medicinali guasti, somministrazione di medicinali pericolosi per la salute pubblica venduti senza ricetta ed importazione di medicinali non autorizzati dall’Agenzia Italiana del Farmaco.