attualita

Nota al Def, i commenti di Grillo, Garavaglia e Bonaccini

5 Ottobre 2018

«Per la prima volta non ci saranno tagli al Ssn e il Fondo sanitario nazionale aumenterà di oltre un miliardo». E’ quanto ha detto il ministro della Salute, Giulia Grillo, uscendo dalla seduta di Palazzo Chigi che ha dato il via libera alla Nota di aggiornamento del Def. «Stiamo rimodulando la spesa pubblica per trovare nuove risorse per il settore» ha poi aggiunto ai microfoni di Rai News 24 «perché il nostro governo ha deciso che la Sanità è una delle priorità su cui investire». Scetticismo sulle cifre sembra invece arrivare dal fronte delle Regioni: «Ho invitato il Ministro per la Conferenza delle Regioni del 18 ottobre» ha dichiarato il presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, al termine della riunione dei governatori di ieri «vorremmo sapere a quanto ammonterà effettivamente il Fondo sanitario nazionale: abbiamo letto di un miliardo in più, ma quale miliardo? Quello che era già previsto?». E ancora: «Ho sentito parlare di inversione di tendenza a fronte di tagli degli anni passati, ma in realtà da quando sono presidente il Fondo sanitario è sempre stato incrementato, anche se di poco». Infine, c’è il tema del personale: «Per il contratto dei lavoratori pubblici della sanità» ha concluso Bonaccini «le risorse ci sono? Quante sono e dove?».

Soddisfazione per i numeri con cui è uscita la Nota di aggiornamento al Def anche dal viceministro all’Economia, Massimo Garavaglia. «Dal governo Renzi in poi» ha detto intervenendo alla trasimissione di Rai Tre Agorà «il Fondo Nazionale Sanitario è passato dal 7% del Pil al 6,5%. Mezzo punto di Pil sono 8 miliardi. Quindi gli ultimi governi hanno tagliato la sanità di 8 miliardi. Chi ne ha fatto le spese è il personale sanitario, con il blocco delle assunzioni. La novità che c’è nel Def, una delle cose fondamentali, è che si inverte la rotta sul Fsn: fine dei tagli, si torna a salire».