dalla lombardia

Covid, nelle farmacie somministrato più del 10% dei vaccini totali

16 Dicembre 2023

Nelle oltre mille farmacie lombarde che da metà ottobre partecipano alla compagna covid è stato somministrato finora più del 10% delle dosi iniettate complessivamente in tutta Italia per vaccinare contro il coronavirus. È quanto di desume incrociando gli ultimi dati del ministero della Salute e quelli forniti negli stessi giorni dalla Regione Lombardia: a livello nazionale sono 1.459.547 le dosi di vaccino adattato XBB1.5 somministrate complessivamente in tutto il Paese; di queste il 30% circa (418.950) è stato consumato in Lombardia, che rimane la regione dove si vaccina di più (Emilia Romagna e Toscana, che seguono a distanza, si fermano rispettivamente a 212.426 e 210.594 dosi). E di quel terzo, come riferiva un report divulgato mercoledì scorso, quasi la metà (per essere precisi il 46%) è stato inoculato nelle farmacie del territorio lombarde. Ciò significa, fatti quattro conti, che il 13% delle dosi di vaccino covid iniettate complessivamente in Italia è passato dalle farmacie lombarde.

Trova dunque nuove conferme quello che l’altro ieri il presidente di Federfarma Lombardia, Luigi Zocchi, osservava nell’intervista a FPress sulla nuova remunerazione delle farmacie: il sistema misto definito dal ddl Bilancio rischia di compromettere l’evoluzione verso la farmacia dei servizi, perché va a penalizzare proprio i presidi dalla croce verde che più di tutti sono strutturati per offrire le prestazioni previste dal modello, dalle vaccinazioni alla telemedicina.

«I farmacisti titolari lombardi credono convintamente nei servizi e nella vaccinazione in farmacia» ricorda la presidente del sindacato regionale, Annarosa Racca «e sono proprio i numeri che arrivano da questa parte del Paese a sostenere la credibilità dei progetti e delle proposte sui servizi che Federfarma nazionale presenta a Governo e Regioni».