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Donini (Emilia Romagna): chi ha sintomi chiami il 118, non vada in farmacia

4 Marzo 2020

«Chi ha sintomi simili a quelli del coronavirus non vada al Pronto soccorso né in farmacia ma telefoni al 118 o al proprio medico, anche se si tratta di una banale influenza». Lo ha detto ieri l’assessore alla salute dell’Emilia Romagna, Raffaele Donini (foto), nella conferenza stampa organizzata in Regione per fare il punto sull’epidemia. I casi registrati finora, dicono i dati, sono 335, 50 in più rispetto a domenica.  rispetto a ieri, portando a 335 i casi totali finora registrati.

«Il sistema sanitario regionale regge bene» ha detto ancora Donini «facciamo affidamento alla responsabilità dei singoli affinché seguano le norme raccomandate. Naturalmente non sono lasciati soli, nel senso che le persone chiamate a rispettare il periodo di isolamento a casa vengono contattate due volte al giorno dai servizi sanitari. E a chi non potesse gestire il decorso della malattia presso la propria abitazione, siamo in grado di garantire soluzioni alternative».

L’assessorato ha anche diramato ai dg delle Asl nuove istruzioni per l’accesso alle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale (visite, esami del sangue o diagnostici). In particolare, sono giustificate le mancate o tardive disdette al Cup di tutti gli appuntamenti di specialistica ambulatoriale, anche se gli assistiti sono comunque invitati a revocare o ripetere l’appuntamento per consentire il riutilizzo delle disponobilità liberate e utilizzare la stessa ricetta senza ritornare dal medico. Per prenotazioni o disdette, è consigliato l’uso del telefono o del Fse per evitare passaggi nei punti Cup.