dalle regioni

Farmacia dei servizi, al via da maggio anche la Basilicata

20 Aprile 2024

Via libera alla telemedicina in farmacia anche in Basilicata, una delle regioni dove la sperimentazione della farmcia dei servizi ancora non era partita. A dare luce verde la delibera della direzione generale dell’Asp lucana che recepisce la Presa d’atto del protocollo e del disciplinare tecnico approvati nel novembre scorso. La sperimentazione, che si protrarrà per un semestre e comunque sino all’esaurimento del budget, annovera holter cardiaci e pressori, elettrocardiogrammi e spirometria semplice, erogati in collegamento con i centri specialistici. Potranno accedere soltanto gli assistitti esenti per patologia, forniti di impegnativa del medico.

«Con questa delibera» commenta il direttore della Farmaceutica territoriale della Asp Basilicata, Giorgio Lardino «si compie un importante passo in avanti, pur se le difficoltà in questi mesi non sono mancate e sono state legate prevalentemente a questioni burocratiche. La normativa dispone che ogni farmacia aderente debba utilizzare locali diversi da a quelli in cui si distribuiscono i farmaci, per cui in alcuni casi, prima di dare l’adesione al progetto, si sono dovute valutare alcune situazioni. Allo stato attuale sono oltre settanta le farmacie che hanno aderito sul territorio di Potenza».

«La Basilicata si mette finalmente in linea con altre regioni in cui la sperimentazione è partita già da qualche tempo» osserva il presidente di Federfarma Potenza, Carlo Claps «si sviluppa il concetto della medicina territoriale a favore delle fasce deboli».

«Avevamo chiesto che alle farmacie venisse riconosciuto un maggior ruolo, in ambito sanitario» ricorda infine il presidente di Federfarma Basilicata, Antonio Guerricchio «con questa delibera della Asp c’è finalmente un’appropriazione adeguata delle competenze che gioverà non solo al cittadino ma all’intero sistema sanitario regionale. Le farmacie hanno dovuto investire in attrezzatire e nuovi spazi, che devono essere separati dai locali adibiti alla somministrazione del farmaco». Nel potentino le farmacie dei servizi entreranno nel vivo dai primi giorni di maggio, mentre nel materano occorrerà attendere ancora un paio di settimane.