dalle regioni

Emilia Romagna, Farmacieunite plaude stop al Progetto dpc

17 Febbraio 2024

Suscita l’apprezzamento di Farmacieunite la determinazione dell’assessorato alla Salute dell’Emilia Romagna che archivia il Progetto Romagna sulla distribuzione per conto di alcuni farmaci della convenzionata rivolti ai pazienti cronici. Il provvedimento, di cui FPress ha riferito l’altro ieri, prende atto del mancato raggiungimento di un’intesa tra Asl romagnola e associazioni delle farmacie sugli aspetti economici e operativi chiude definitivamente la “pratica” senza che la sperimentazione sia mai partita.

«È una notizia che non può non far piacere» commenta Stefano Ferretti, referente regionale di Farmacieunite «anche perché l’anno scorso, durante le trattative per il rinnovo della dpc regionale, la parte pubblica ha provato a “infilare” nel nuovo accordo il Progetto Romagna con l’obiettivo di estenderlo a tutta la regione. Il tentativo è stato rintuzzato ma l’archiviazione definitiva del progetto mette la parola fine alla questione».

L’attesa, ora, è per quello che farà la Regione sulla distribuzione diretta con l’entrata in vigore, dal prossimo mese, della nuova remunerazione. «L’impressione è che l’intenzione sia innanzitutto quella di vedere sul campo quali saranno gli effetti del nuovo modello» dice Ferretti «solo una volta misurate le ricadute sui conti la Regione deciderà quale indirizzo prendere in materia di doppio canale. Occorrerà quindi del tempo per capire se la nuova remunerazione riuscirà a spostare volumi dalla diretta».