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Marche, al via vaccinazione herpes zoster in farmacia: max 500 pazienti

21 Dicembre 2023

Prenotazioni fino al 5 gennaio, somministrazioni dal 15 sino a un tetto di 500 assistiti. Sono le coordinate del programma di vaccinazioni in farmacia che la Regione Marche ha avviato in via sperimentale nell’ambito della campagna di profilassi contro l’herpes zoster. Una settantina gli esercizi aderenti, ognuno dei quali potrà vaccinare fino a un massimo di sei assistiti ciascuno e nel rispetto delle linee guida sulla popolazione target definite dal Piano nazionale di prevenzione vaccinale 2023-2025).

«La somministrazione del vaccino nei Servizi di igiene e sanità pubblica delle Aziende sanitarie territoriali rimane la modalità raccomandata» ricorda in una nota della Regione l’assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini «ma l’esperienza del covid ci ha insegnato che le farmacie possono avere un ruolo importante per la loro capillarità sul territorio. La prossimità del farmacista potrebbe incidere sull’accessibilità dei vaccini, anche nei confronti delle categorie più fragili della popolazione quali gli anziani».

Nelle prenotazioni, continua la comunicazione, le farmacie dovranno privilegiare i soggetti con età uguale a 65 anni (nati nel 1958), gli over 50 anni affetti da diabete mellito, patologia cardiovascolare o malattie polmonari croniche e gli over 66. Sono invece esclusi dalla vaccinazione in farmacia i soggetti di età superiore ai 18 anni affetti da diabete mellito trattato con terapia insulinica o con almeno 2 farmaci ipoglicemizzanti o diabete con complicanze, cardiopatie croniche con scompenso cardiaco in classe avanzata, pazienti post-shock cardiogeno, portatori di dispositivi medici cardiaci impiantati attivi, pazienti con malattie respiratorie come fibrosi polmonare idiopatica o patologie che necessitino di ossigenoterapia, pazienti con marcata compromissione della risposta immunitaria per cause legate alla patologia di base o a trattamenti farmacologici.

Il ciclo è composto da due dosi da somministrare a distanza otto settimane l’una dall’altra, per cui la farmacia sarà tenuta a garantire la somministrazione di entrambe le dosi in un lasso di tempo che va dai 2 ai 6 mesi.