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Molise, prorogato per un anno l’accordo sulla dpc tra Regione e farmacie

10 Gennaio 2023

È arrivato poco prima di Natale, in Molise, il rinnovo dell’Accordo sulla dpc tra Regione e farmacie del territorio. Il nuovo patto, che proroga di un anno l’intesa del 2019 (scaduta con la fine di dicembre), conferma la remunerazione in vigore fatta eccezione per le farmacie con fatturato sotto i 300mila euro, che vedono calare il “fee” a confezione da 11,60 a 9,15 euro iva inclusa (per tutti i farmaci con prezzo sotto i 40 euro).

Restano invece immutate le altre fasce: la quota base ammonta a 5 euro a pezzo, che salgono a 7,10 per le farmacie con fatturato annuo Ssn tra i 300mila e i 450mila euro. Tutte le cifre comprendono iva e quota al distributore e scendono a 4,50 euro al superamento delle 1.500 confezioni distribuite all’anno.

Il rinnovo, come detto, è in vigore dal primo gennaio e rimarrà valido fino al 31 dicembre 2023, con eventuale proroga di un ulteriore anno e «fatta salva la facoltà per le parti aderenti di promuovere eventuali modifiche, ove necessarie».

Tra gli impegni di cui si fanno carico le farmacie con la stipula dell’intesa, infine, figura «l’implementazione della piattaforma informatica Webdpc – opportunamente integrata con il programma informatizzato Asrem di rilevazione della movimentazione dei farmaci in ambito aziendale – al fine di ottimizzare i tempi di caricamento dei dati per ricevimento merci e trasferimento, nonché per garantire le modalità ottimali di gestione dei livelli di scorta/riapprovvigionamento. Webdpc dovrà importare i prezzi di acquisto Asrem al fine del corretto flusso e delle verifiche richieste dalla Regione».