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Francia, allarme turn over: tra sette anni 70% dei comuni senza farmacia

14 Maggio 2025

Nel 2032 oltre il 70% dei comuni francesi sarà privo di una farmacia e più di quattro titolari su dieci saranno in pensione. A lanciare l’allarme è la stima del centro ricerche La longue vue, che ha incrociato i dati demografici dell’Ordine nazionale dei farmacisti con le previsioni sui pensionamenti, tracciando una mappa del futuro prossimo del sistema farmaceutico d’Oltralpe. I risultati non lasciano spazio a interpretazioni: la progressiva uscita dei titolari dal mercato del lavoro, unita alla carenza medica, rischia di compromettere l’accesso al farmaco in vaste aree del territorio.

Lo scenario delineato si spinge fino al 2032 e poggia sulle proiezioni pubblicate dall’Ordine nazionale dei farmacisti a inizio anno. Il team di La longue vue ha analizzato i dati dei pensionamenti previsti tra i farmacisti titolari, sovrapponendoli a indicatori territoriali quali densità medica, dinamiche demografiche e accessibilità. Ne risulta una fotografia nitida della “desertificazione farmaceutica”, espressione ormai comune nel dibattito sanitario francese, dove il termine “désert médical” descrive i territori privi di presidi sanitari e professionisti.

Alcuni dipartimenti registreranno il numero più elevato di pensionamenti: Bouches-du-Rhône, Haute-Garonne, Meurthe-et-Moselle, Oise, Pas-de-Calais, Rhône e Seine-et-Marne. Ed è proprio quest’ultimo a preoccupare maggiormente: secondo La longue vue, nel 2032 il 90% dei comuni della Seine-et-Marne sarà in un deserto medico e sei titolari di farmacia avranno cessato l’attività.

Anche in Essonne e Vendée la situazione sarà critica, con rispettivamente l’81% e il 72% dei comuni senza medico, mentre tra cinque e sei farmacisti titolari andranno in pensione. A seguire, si segnalano situazioni analoghe nei dipartimenti del Loiret, Yvelines, Indre e Val-d’Oise, dove oltre l’80% dei comuni sarà classificato come deserto medico.

Il progressivo ritiro dei titolari – stimato in oltre il 40% entro il 2032 – e la difficoltà nel sostituirli alimentano il rischio di una profonda frattura nel presidio territoriale farmaceutico. Come sottolineano gli analisti: «All’orizzonte del 2032, più del 70% dei comuni sarà in un deserto medico e più di quattro farmacisti su dieci andranno in pensione».