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Francia, altri farmaci anti-epatite distribuiti in farmacia. Con il placet degli specialisti

23 Marzo 2018

Non soltanto il Maviret di Abbvie, ma anche altri farmaci anti-epatite C come Sovaldi, Harvoni, Epclusa e Vosevi – tutti di Gilead – potranno essere presto dispensati dalle farmacie francesi. E’ quanto riporta un articolo pubblicato ieri dal Quotidien du pharmacien, secondo il quale l’azienda americana avrebbe raggiunto con le autorità regolatorie transalpine un accordo bilaterale: in cambio della distribuzione nelle farmacie del territorio, sarebbe il patto, Gilead si è impegnata ad allineare il prezzo dei suoi farmaci anti-epatite a quello del Maviret, ossia poco più di 28mila euro a trattamento. Nel caso dell’Epclusa, fa notare il Quotidien, il ribasso si aggirerebbe attorno al 33%.

La decisione dell’azienda americana è senz’altro epocale, perché di fatto significa che in Francia l’eradicazione dell’Hcv – un obiettivo che le autorità sanitarie vogliono raggiungere entro il 2025 – passa ora dalle farmacie del territorio. Si fa ancora più stridente, così, il contrasto tra Francia e Italia in materia di dispensazione dei farmaci innovativi: da questa parte delle Alpi le Regioni segregano nella distribuzione ospedaliera e diretta i farmaci di ultima generazione per inseguire risparmi anche a costo di imporre disagi agli assistiti, in Francia invece si spostano quegli stessi farmaci dall’ospedale al territorio per agevolare l’accesso alle cure e accelerare l’eradicazione della patologia.

Misurano la distanza tra Italia e Francia le dichiarazioni dell’Afef, l’Associazione dei gastroenterologi francesi, secondo la quale «è bene che tutti i farmaci anti-epatite passino dalle farmacie del territorio, perché in tal modo i pazienti possono accedere ai medicinali quando sono più vicini a casa La distribuzione di queste specialità in esclusiva nelle farmacie ospedaliere si traduce in un ostacolo all’eradicazione dell’Hcv».

Ma c’è di più: l’esperienza francese confuta anche la tesi che distribuzione diretta e ospedaliera facciano risparmiare: Gilead si è fatta carico di cospicui ribassi sui prezzi di vendita dei suoi farmaci pur di farli distribuire nello stesso canale della specialità di Abbvie, con cui è in concorrenza diretta.

Per finire, anche il comportamento dei gastroeneterologi francesi dell’Afef è stridente rispetto alla gelosa difesa degli steccati che solitamente contraddistingue le professioni italiane. Per l’associazione, infatti, oltre a consentire la dispensazione dei farmaci anti-epatite C nelle farmacie, va anche riconosciuto al farmacista un ruolo centrale in materia di aderenza terapeutica e farmacovigilanza: «Nel momento in cui potranno dispensare tutti i medicinali contro l’Hcv» giustifica l’Afef «ci ritroveremo in una situazione in cui i pazienti verranno visti dal farmacista più spesso che dal medico».