Secondo uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Cureus Journal of Medical Science, il 73% dei trattamenti antipidocchi disponibili nelle farmacie francesi non risulterebbe efficace nell’eliminare completamente né i parassiti né le loro uova. L’indagine, condotta nel 2024 su 27 prodotti in libera vendita, ha messo in luce un marcato scollamento tra l’efficacia dichiarata e quella reale, con implicazioni potenzialmente rilevanti anche per il consiglio in farmacia.
La ricerca è stata svolta in laboratorio, simulando fedelmente le condizioni d’uso raccomandate dai produttori: tempi e modalità di applicazione, frequenza dei trattamenti eccetera. L’obiettivo era valutare l’efficacia dei prodotti sia contro i pidocchi adulti sia contro le uova. Va precisato che l’analisi si è limitata ai prodotti acquistabili in farmacia, escludendo quelli reperibili nei supermercati od online.
I trattamenti testati sono stati suddivisi in quattro gruppi in base ai risultati:
– cinque prodotti hanno dimostrato efficacia totale (100%) contro pidocchi e uova. Utilizzano principi attivi diversi: agenti cristallizzanti (come Déparaz-Pro), oli vegetali o minerali (Duo LP Pro, Paranix extra fort), oppure siliconi (Pouxit Flash, Viatris Duo). Nonostante i buoni risultati, questi prodotti rappresentano soltanto il 27% delle vendite in farmacia.
– quattro prodotti sono efficaci solo contro i pidocchi, ma non contro le uova. Si tratta di formulazioni a base di siliconi, come Paranix lotion extra fort 10 minutes o Pouxit XF lotion 15 minutes. Questo gruppo copre circa il 13% del mercato, con un prodotto predominante che detiene da solo l’89% delle vendite della categoria.
– quattro prodotti agiscono unicamente sulle uova, senza eliminare in modo efficace i pidocchi. In tre casi si tratta di shampoo (Elimax, Parasidose, Expert 1.2.3), in uno di una lozione (Biogaran soin traitant). La loro diffusione resta molto limitata (5%).
– infine, 14 trattamenti – più della metà del campione – hanno mostrato efficacia molto bassa o nulla contro entrambi i bersagli. Eppure sono i più venduti, con una quota di mercato pari al 55%. Le loro formulazioni spaziano dagli oli vegetali (Puressentiel lotion, Apaisyl Xpress, Balépou) ai siliconi (Expert 1.2.3 lotion 15 minutes), fino agli oli minerali (Paranix express, Apaisyl Xpert).
Un ulteriore elemento critico riguarda le promesse spesso fuorvianti riportate sulle confezioni, che non riflettono i risultati dei test. «Molti prodotti promettono un’efficacia in pochi minuti» osservano gli autori «ma in realtà richiedono più applicazioni e l’uso di pettini specifici, operazioni spesso faticose per le famiglie». Inoltre, non sono rare le indicazioni che prevedono un secondo trattamento a distanza di una settimana, in contrasto con il concetto di “monodose risolutiva” comunicato da alcune etichette.
Le ambiguità nelle istruzioni d’uso rappresentano un’altra criticità. Aspetti fondamentali come il tempo di applicazione effettivo, la necessità di pettini adatti o l’incompatibilità del prodotto con capelli molto spessi, ricci o lunghi non sono sempre chiaramente specificati.
A preoccupare, infine, sono anche alcune componenti presenti nelle formulazioni. In particolare, diversi prodotti contengono siliconi altamente concentrati come il D4 (octametilciclotetrasilossano) e il D5 (decametilciclopentasilossano), sostanze sospettate di avere effetti negativi sulla fertilità e note per la loro persistenza ambientale, in particolare nei sistemi acquatici.
«Informare adeguatamente i farmacisti è fondamentale» è una delle conclusioni della ricerca «perché possano consigliare trattamenti realmente efficaci, facili da usare, sicuri per pelle e capelli e privi di sostanze inquinanti. Solo così si potrà aumentare il successo dei trattamenti già al primo utilizzo e ridurre il rischio di contagio in famiglia e nelle collettività».