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Francia, il 50% delle vaccinazioni antiflu somministrate in farmacia

16 Marzo 2023

Ammontano al 50% del totale le vaccinazioni antiflu somministrate in questa stagione influenzale dalle farmacie francesi. Lo dicono le rilevazioni della società di ricerche Gers Data, che nei giorni scorsi ha scattato una fotografia sul livello di sviluppo dei nuovi servizi assegnati ai presidi del territorio dalla sanità transalpina.

La progressione delle vaccinazioni antinfluenzali è considerevole: nel 2019 i farmacisti del territorio avevano inoculato un quarto dei vaccini somministrati complessivamente; oggi, dopo 82 giorni di campagna, sono state inoculate 11,6 milioni di dosi, +11% rispetto al 2019 (ma -4% sul 2020). Non è di poco conto che la media salga nella popolazione 65enne e oltre: in questa fascia, le farmacie hanno somministrato complessivamente il 67% dei vaccini.

I valori variano da regione a regione: nell’Île-de-France è stato effettuato in farmacia il 63% delle vaccinazioni, in Bretagna si è rivolto al farmacista il 76% degli over 65. In generale, le percentuali migliorano al Nord e calano a Sud e nel Sud-est. «Questo dimostra che il farmacista può svolgere un ruolo chiave nel migliorare la copertura vaccinale» ha commentato David Syr, di Gers Data «graze al suo ruolo di facilitatore sanitario territoriale e sociale».

Progressione importante anche per quanto concerne la consegna del kit per lo screening del colon-retto: se a settembre lo offriva solo il 16% delle farmacie, a febbraio il servizio coinvolgeva il 60% dei presidi e al 10 marzo la quota è cresciuta al 68%. Più timida, infine, la partenza del consulto per le donne in gravidanza, il servizio di counselling inaugurato a novembre. «A oggi il 7% delle farmacie ha effettuato almeno un’intervista» dice Syr al Quotidien du pharmacien «il 5% delle farmacie effettua il 90% delle interviste e la metà di queste viene svolta dall’1% delle farmacie». In ogni caso, per il Gers questi risultati dicono che i nuovi servizi stanno gradualmente entrando nella quotidianità delle farmacie, nonostante «le sfide in termini di tempo e risorse» che questi nuovi servizi richiedono.