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Germania, verso misure per ridurre i consumi di energia. Anche in farmacia

31 Agosto 2022

Insegne spente dalle 22, temperature massime consentite nei locali pubblici anche sotto i 16 gradi, entrate e uscite dei negozi rigorosamente chiuse nei mesi invernali. Sono alcune delle misure di austerità contenute nella bozza di decreto che il ministero tedesco dell’Economia e della protezione climatica si appresterebbe a emanare nelle prossime settimane secondo quanto riferisce la stampa nazionale.

L’obiettivo, com’è facile intuire, è quello di ridurre i consumi energetici del Paese e quindi contrastare il caro-prezzi e attenuare il calo delle forniture di gas dalla Russia, che dovrebbe proseguire anche nei prossimi mesi. Con misure, come scrive la rivista tedesca Apotheke Adhoc, che si rivolgono anche al commercio al dettaglio e quindi dovrebbero coinvolgere anche le farmacie.

È il caso, per esempio, della disposizione che potrebbe vietare l’uso di sistemi pubblicitari luminosi dalle 22 della sera alle 6 del giorno successivo, salvo i casi che discendono da «prescrizioni di pubblica sicurezza o norme di legge o amministrative». Le farmacie di turno, ne deduce la rivista, non dovrebbero quindi essere costrette a spegnere l’insegna.

Altra misura con effetti sulle farmacie è quella che potrebbe vietare agli esercizi pubblici di «tenere aperte in permanenza le porte d’ingresso ai locali commerciali», salvo i casi in cui tali accessi rappresentano l’uscita di emergenza. È anche vero, commenta Apotheke Adhoc, che d’inverno poche farmacie sono solite tenere le porte automatiche sempre aperte.

Seguono le disposizioni che vietano l’illuminazione dei monumenti e il riscaldamento delle piscine private, così come quelle che fissano le temperature massime per i riscaldamento dei locali pubblici: per i luoghi di lavoro dove l’attività è prevalentemente sedentaria, non vanno superati i 19°C; negli spazi dove si rimane prevalentemente in piedi o si cammina spesso,il limite è 18°C; dove prevale il lavoro pesante, si può scendere fino a 16°C e infine, nel luoghi dove si svolge attività fisica intensa il limite è di 12°C.

L’obiettivo delle misure di razionalizzazione, spiega Apotheke Adhoc, è di conseguire un risparmio annuo di quasi 20 terawatt/ora di gas, pari a circa il 2% degli attuali consumi; altri 10 terawatt dovrebbero essere risparmiati dalle misure sull’energia elettrica.