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Regno Unito, ampi consensi per la farmacia dei servizi da sondaggio Npa

9 Maggio 2018

Per più di nove inglesi su dieci le farmacie del territorio dovrebbero offrire un numero più consistente di servizi convenzionati con la Sanità pubblica, per sfoltire gli ambulatori dei medici di famiglia e rendere più accessibili le prestazioni offerte dal Nhs, il servizio sanitario britannico. E’ uno dei dati che emergono dalla ricerca condotta dalla Npa (National pharmacy association, il sindacato delle farmacie inglesi) su un campione di oltre mille persone. Secondo l’indagine, di cui scrive un articolo pubblicato dalla rivista specializzata Chemist&Druggist, l’89% degli intervistati ritiene che in caso di piccoli disturbi sarebbe preferibile potersi rivolgere sempre alla farmacia anziché al medico, anche attraverso un incremento dei “senza ricetta”.

Non solo: per il 91% degli inglesi il Nhs dovrebbe rafforzare i servizi di “medicines review” (revisione della terapia farmaceutica) e per il 93% tutte le farmacie dovrebbero offrire prelievo e analisi del sangue. Inoltre, l’80% degli intervistati è convinto che in dieci anni – e in particolare negli ultimi 12 mesi – si è ristretta l’accessibilità ai servizi convenzionati. «Ogni paziente» è il commento della Npa «può raggingere una farmacia nel giro di pochi minuti e senza appuntamento. Ma i farmacisti stanno sopportando restrizioni sempre più forti alla gamma dei servizi che possono offrire», a causa dei tagli al budget impartiti di recente dal Governo.