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Farmacia specializzata oncologica, al via progetto congiunto CoFa-Ieo

8 Ottobre 2025

Attrezzare il territorio con una rete di farmacisti di comunità che, grazie a un percorso formativo rigoroso, dispongano di competenze specifiche sia nella prevenzione dei tumori più diffusi sia nella presa in carico del paziente oncologico e del paziente libero da malattia, garantendo un counseling esperto, prossimità e continuità assistenziale anche dopo le dimissioni ospedaliere. È quanto si propone di fare il progetto pilota “Farmacia Oncologica Specializzata”, promosso da CoFa – Società Cooperativa Farmaceutica, circuito che raggruppa dodici farmacie di Milano, in partnership con gli specialisti dell’Istituto Europeo di Oncologia (Ieo), centro di eccellenza nella cura e nella ricerca oncologica.

Presentato l’altro ieri a Milano, la sperimentazione si avvale di un corpo docente multidisciplinare e multiprofessionale (medici, farmacisti e psicologi che operano quotidianamente con pazienti oncologici) e propone un percorso formativo misto con sessioni online, lezioni in presenza presso l’Ieo, aggiornamenti quadrimestrali e Tutoring per supporto costante ai farmacisti nelle consulenze quotidiane. «Grazie a questo progetto» ha spiega Paolo Veronesi, presidente di CoFa e della Fondazione Umberto Veronesi Ets nonché direttore del Programma senologia e della divisione di Senologia chirurgica dell’Ieo «i pazienti troveranno in farmacia un punto di riferimento preparato ad affiancarli nella loro quotidianità, a volte segnata da bisogni complessi legati a terapie prolungate, effetti collaterali, necessità di un primo consiglio in ambito nutrizionale o cosmetico ma anche e soprattutto di un ascolto attivo ed empatico. Anche gli utenti che non hanno bisogno di un supporto specifico troveranno un ambiente attento alla prevenzione oncologica, con totem informativi su buone pratiche e controlli utili».

«CoFa è una realtà storica» spiega a FPress Rosi Massari, vicepresidente della società «nata nel 1890 dalla scelta coraggiosa di un gruppo di cittadini di Milano che voleva garantire insieme qualità dei preparati e accessibilità delle cure. Quello spirito mutualistico, innovativo ma solidale, è ancora oggi il motore delle nostre farmacie: attenzione alla salute, al territorio e determinazione a operare come un presidio pubblico, in una logica di servizio e prossimità, valorizzando il ruolo attivo, indipendente e competente del farmacista».

Il progetto Farmacia oncologica specializzata, prosegue Massari, si colloca nell’alveo della farmacia dei servizi, «che a Milano e in Lombardia si è affermata grazie alla lungimiranza e all’instancabile impulso della presidente di Federfarma regionale Annarosa Racca: come ha dimostrato per prima l’esperienza della pandemia, a fronte di un Ssn che non riesce più a stare dietro a tutto, la farmacia può proporsi come un prezioso alleato per offrire ai cittadini un riferimento sempre disponibile, dopo un’adeguata formazione professionale del suo team».

«Il progetto sostenuto CoFa è di estremo interesse e avrà tutto il nostro appoggio perché altre farmacie possano eventualmente aggiungersi» commenta la presidente Racca «da sempre crediamo al modello della farmacia dei servizi come soluzione che semplifica la vita degli assistiti ed enfatizza la prossimità delle farmacie».