Ulteriore rinvio per il secondo bando del Pnrr riservato alle farmacie rurali, che ora hanno tempo fino al 30 dicembre (con registrazione allo sportello telematico entro il 23 dello stesso mese) per presentare domanda di accesso ai fondi stanziati per la Missione 5, Componente 3, Investimento 2 del Piano di ripresa e resilienza. A concedere la nuova proroga un decreto della Struttura di Missione Pnrr della Presidenza del Consiglio, di cui riferisce Federfarma in una circolare diffusa il 29 settembre. Si tratta del quarto rinvio dall’apertura dell’avviso, motivato – come sottolinea il sindacato – dalla necessità di sfruttare pienamente le risorse disponibili e non lasciare inutilizzati i fondi europei stanziati.
L’investimento, previsto dalla del Pnrr, mette a disposizione delle farmacie rurali un totale di 100 milioni di euro per interventi finalizzati al rafforzamento dei servizi sanitari sul territorio nei comuni fino a 5mila abitanti. A oggi, però, la gran parte delle risorse resta inutilizzata: sono oltre 81 i milioni che attendono ancora di essere assegnati e secondo un report diffuso da Federfarma quest’estate, le domande presentate finora per il secondo bando impegnano soltanto una trentina di milioni.
Per questa ragione la Federazione rivolge un accorato appello alle farmacie rurali, invitandole a non lasciarsi sfuggire quella che viene definita un’opportunità difficilmente ripetibile. «È importante» si legge nella circolare «che la categoria mostri ai decisori pubblici di aver colto con convinzione la strada della nuova farmacia dei servizi». Le risorse del bando possono infatti consentire di dotarsi di strumenti e tecnologie utili a offrire prestazioni che, nei prossimi anni, saranno integrate stabilmente nel Servizio sanitario nazionale, come confermato dall’impegno del Governo.