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Farmaci vet, e-commerce solo per antiparassitari e disinfestanti

6 Aprile 2018

I medicinali veterinari, con o senza obbligo di ricetta, non possono essere commercializzati online né dai distributori autorizzati né dalle farmacie. Fanno eccezione antiparassitari e disinfestanti per uso esterno, che possono essere venduti online a patto però che non siano soggetti a prescrizione obbligatoria del veterinario. E’ quanto chiarisce il ministero della Salute in una circolare diffusa nei giorni scorsi in seguito ad alcune segnalazioni di medicinali veterinari venduti via web una volta prescritti dal veterinario.

L’articolo 70 del d.lgs 193/2006, ricorda il testo, stabilisce che la vendita al dettaglio dei medicinali veterinari è consentita soltanto alle farmacie, alle parafarmacie (stupefacenti esclusi) e ai grossisti autorizzati. Fanno però capitolo a parte i farmaci elencati dall’articolo 90 dello stesso decreto, che se non soggetti a ricetta obbligatoria possono essere venduti anche in altri esercizi commerciali: rientrano nella lista «i medicinali veterinari ad azione antiparassitaria e disinfestante per uso esterno, i prodotti destinati ai soli pesci da acquario, agli uccelli da gabbia e da voliera, ai piccioni viaggiatori, agli animali da terrario, ai furetti, ai conigli da compagnia e ai piccoli roditori».

Da questo doppio regime discendono le indicazioni del Ministero in materia di e-commerce: le norme del d.lgs 219/2006 che autorizzano i Sop-Otc alla vendita online, dice la circolare, riguardano soltanto i medicinali per uso umano. L’opzione del commercio elettronico, invece, «è espressamente esclusa per i medicinali veterinari», con o senza obbligo di prescrizione, eccezion fatta per i farmaci «autorizzati ai sensi dell’articolo 90 del 193/06 e senza obbligo di ricetta». In altri termini medicinali antiparassitari, disinfestanti per uso esterno e via di seguito possono essere normalmente commercializzati sul web da farmacie, parafarmacie ed esercizi commerciali, purché “sop”.

Le norme vigenti, è l’ultimo avvertimento del Ministero, vietano anche la pubblicazione sui siti internet di «elenchi, rappresentazioni grafiche, fotografie del confezionamento dei medicinali veterinari autorizzati con ricetta medico veterinaria», nonché la diffusione di «alcuna indicazione sulle modalità di acquisto e sui relativi prezzi di vendita».