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Spesa farmaci, dall’Aifa il report finale 2017: “rosso” di 1 mld per l’ospedaliera

2 Giugno 2018

Nel 2017 la spesa farmaceutica Ssn ha sfondato di un miliardo di euro circa, da imputare interamente agli acquisti diretti (ospedalieri più distribuzione diretta-dpc). E’ il consuntivo che emerge dall’ultimo report dell’Aifa, contenente i dati dell’intero anno e pubblicato ieri sul sito dell’Agenzia. I numeri confermano tendenze evidenti già da mesi: la spesa per acquisti diretti chiude l’anno a 9,2 miliardi di euro, pari all’8,31% del Fondo sanitario nazionale (quasi un punto e mezzo sopra il proprio tetto, che ammonta al 6,96%); la spesa farmaceutica convenzionata, quella cioè che passa dalle farmacie del territorio, si ferma invece a 8,4 miliardi di euro, ossia il 7,54% del Fondo sanitario (con una differenza in meno di un punto e mezzo sul proprio tetto, pari al 7,96%). A pié di lista, la spesa per acquisti diretti sfonda così di circa 1,5 miliardi, la convenzionata invece genera un avanzo di poco più di 493 milioni di euro.

La spesa per farmaci rimborsati in regime convenzionato, in particolare, cala dell’1,84% rispetto al 2016 ma la contrazione si distribuisce in modo ineguale tra le Regioni. I decrementi più forti, in particolare, si registrano in Sicilia (-4,43%) e Puglia (-4,37%), mentre l’unica Regione a mostrare sull’anno un incremento della spesa farmaceutica convenzionata è la Lombardia (+1,62%). Da tenere sotto vigilanza anche l’andamento delle ricette Ssn, che nel 2017 calano dell’1,1% a livello nazionale: sul territorio il decremento più forte si registra in Sardegna, -2,7%, dall’altra parte della classifica Lazio e Marche che restano sostanzialmente stabili.

Anche la spesa per acquisti diretti rivela ampie differenze a livello regionale: il disavanzo più consistente riguarda la Sardegna (9,97% del Fondo sanitario), seguita da Puglia (9,77%) e Toscana (9,72%); Lombardia (6,90%), Val d’Aosta (6,65%) e Provincia autonoma di Trento (6,30%) sono invece quelle con l’incidenza più bassa. Non resta che chiudere con uno sguardo alla distribuzione diretta-dpc, che dal 2017 viene contabilizzata assieme all’ospedaliera: a fine anno la spesa mostra una contrazione del 13,7% sull’anno precedente e si ferma a 4,8 miliardi di euro.