previdenza

Enpaf, ok della Corte dei conti alla gestione 2021: urge recupero crediti

20 Giugno 2023

«Anche per il 2021 i risultati di gestione dell’Enpaf non evidenziano significativi profili di criticità». È il giudizio con cui la Corte dei conti, Sezione controllo enti, ha dato luce verde alla Relazione dell’Enpaf sulla gestione 2021 dell’Ente previdenziale. La consistenza a fine 2021 del patrimonio netto, crive la Corte, si è attestata a 2.979 milioni di euro e i crediti ammontano a 103,984 mln (82,662 mln nel 2020), di cui 98,1 mln verso «iscritti e terzi contribuenti». Si tratta in prevalenza di crediti da contribuzione soggettiva, in crescente aumento nell’ultimo quinquennio, e di crediti nei confronti delle Asl inerenti al contributo dello 0,90% (10,68 mln).

Al riguardo, i giudici contabili «ribadiscono, ancora una volta, l’esigenza che l’Ente intraprenda ogni utile iniziativa ai fini della sollecita riscossione, anche precisando nella nota integrativa dei bilanci di ciascun esercizio quali siano state le iniziative intraprese e quali risultati abbiano conseguito».

La gestione economica dell’esercizio 2021, è ancora l’analisi, si è chiusa con un utile pari a 183,67 mln, in aumento rispetto all’esercizio precedente nel quale era stato pari a 121,67 mln. L’incremento registrato nel 2021 in relazione al precedente esercizio (50,96 per cento e, in valori assoluti, 62,002 mln) è dovuto, da un lato, all’aumento della voce proventi da partecipazioni (+20,7 mln), pari al 30%, dall’altro al miglior saldo tra rivalutazioni (+21 mln nel 2021) e svalutazioni (-14,4 mln nel 2021), pari a 6,6 mln, contro il saldo negativo dell’esercizio precedente, che era pari a -37,8 mln.

Il bilancio tecnico, riferito a un arco temporale di cinquanta anni, approvato dal Consiglio nazionale dell’Ente, evidenzia un sostanziale equilibrio economico-finanziario della gestione previdenziale per tutto il periodo di osservazione (2018-2067).