Ampliare l’offerta di test Pcr nelle farmacie del territorio «potrebbe migliorare la tempestività e l’appropriatezza delle terapie, riducendo il ricorso improprio agli antibiotici e contrastando la crescente resistenza antimicrobica». Inesistenti poi i rischi – sollevati tra gli altri dai laboratori privati – di un possibile abbassamento degli standard qualitativi, perché «la competenza e la professionalità con cui operano i farmacisti sono la più solida garanzia della qualità e dell’affidabilità delle prestazioni offerte dalle farmacie». Lo ha detto il presidente della Fofi, Andrea Mandelli, nella Relazione presentata ieri al Consiglio nazionale della Federazione per tracciare un bilancio delle attività svolte illustrare le linee prospettiche della professione.
In cima all’agenda, per quanto concerne l’oggi, la sburocratizzazione dell’attività, «che non rappresenta soltanto una misura di alleggerimento per i professionisti, ma è anche un passo necessario per elevare gli standard di qualità dell’assistenza farmaceutica». Decisivi, al riguardo, i due disegni di legge sulle semplificazioni, attualmente all’esame del Parlamento. Il primo, alla Camera, mira a snellire i procedimenti amministrativi, aggiornando norme ormai obsolete come il divieto per i farmacisti di esercitare altre professioni sanitarie. Inoltre, prevede l’adeguamento delle regole sull’incompatibilità tra la professione di farmacista e quella di docente universitario.
Il secondo disegno di legge, al vaglio del Senato, propone il riconoscimento definitivo dei servizi erogati in farmacia da parte del Ssn, con novità come la somministrazione di tutte le vaccinazioni per i cittadini over 12. «Questi provvedimenti rappresentano un passo avanti verso una farmacia sempre più integrata nel sistema sanitario, capace di rispondere con efficacia ai bisogni della popolazione», ha aggiunto Mandelli.
Infine, Mandelli ha affrontato il tema della farmacia dei servizi, la cui sperimentazione potrebbe essere prorogata fino al 2025 grazie a un emendamento alla legge di bilancio in discussione alla Camera. «La farmacia dei servizi è ormai un percorso irreversibile, che punta a garantire ai cittadini un’assistenza capillare e accessibile», ha sottolineato. Tra i servizi previsti, anche la vaccinazione contro malattie come herpes zoster e polmonite pneumococcica, già sperimentata in alcune regioni.
Il presidente ha concluso con un invito alla politica: «Abbiamo bisogno di un quadro normativo che ci consenta di esprimere appieno il nostro potenziale come professionisti della salute. Solo così potremo affrontare le sfide future, dalla carenza di personale sanitario all’invecchiamento demografico, contribuendo alla sostenibilità del sistema».